Ripetizione

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Sono le 4.25 e sono in biblioteca, seduta ad un tavolo con una pila di libri di matematica davanti a me.
«Ciao bellezza.»
Eccola la sua meravigliosa voce, bassa e dolce, perfetta.
«Ciao Ben, vieni, iniziamo?»
«Certo.»

Passata un'ora, faccio per alzarmi dal tavolo dopo aver messo tutti i libri nello zaino, e Ben mi dice: «Senti, Ash, mi chiedevo se ti andasse di uscire con me venerdì sera, andiamo fuori a cena e poi ti porto al cinema.»
«Certo.» rispondo sorridendo.
«Perfetto, proprio quello che ci voleva per migliorare il pomeriggio dopo un'ora di matematica.» dice ridendo.
«E... Facciamo anche domani un'altra ora? Se non recupero devo ripetere l'anno, e non mi va proprio.»
«Si certo, domani stessa ora. Ciao!»
«Ciao bellezza.»
Sorrido. È un magnifico, guardarlo, parlargli, ascoltarlo. Lui è perfetto. Come quel sogno fantastico, dove stavo bene, ero felice, cantavo una fantastica canzone, è suonavo quel lucidissimo pianoforte a coda.
«Hey senti, non è che mi dai il tuo numero, così se domani ho dei problemi e non posso venire ti scrivo.»
«Certo.»
Su un bigliettino scrivo il numero.
«Ecco qua.»
«Grazie mille. Allora a domani.»
«Ciao a domani.»

Sono sdraiata sul mio letto a leggere.
Ad un certo punto si illumina lo schermo del mio telefono, vicino a me.

Ben: Grazie ancora per oggi, mi stai dando veramente un grandissimo aiuto. Non vedo l'ora che sia venerdì sera. Buonanotte bellezza. Ben.

Wow, è fantastico.

Ashley: Figurati, non c'è problema. Grazie per l'invito. A domani, buonanotte.

Mi piace veramente tanto Ben, è veramente un ragazzo meraviglioso, gentile e cordiale, non è come tutti gli altri. È proprio lui.

Ora è meglio mettersi il pigiama, è stata una giornata piena di emozioni.

«Buonanotte mamma.» dico dandole un bacio e sorridendo.
«Buonanotte amore. Come mai sorridi? Ti vedo stranamente felice, è successo qualcosa? Aspetta... Un ragazzo.»
«Mamma ma come cavolo fai a leggermi nel pensiero?»
«Eh eh, l'esperienza... Guarda che anche tua sorella ne ha passate... Quanti pianti!!»
«Bene, mi tranquillizzi mamma...»
«Dai scherzavo!! Comunque anche Rose ha avuto la sua prima cotta a diciassette anni... Come era innamorata!!»
«Ahahahah... È da un sacco che non sento la mia sorellina. Con l'università non ha mai tempo! Domani la chiamo su Skype. Vabbè, buonanotte.»
«Buonanotte amore.»

«Ciao papà, notte.»
«Ciao cucciolina! Buonanotte.»

Lentamente salgo le scale e entro in camera mia.
Sotto le coperte calde mi giro sul fianco destro e piano piano chiudo gli occhi, addormentandomi.

Finally meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora