"Piangi in silenzio, per non farti vedere. Piangi in silenzio perché non vuoi che gli altri ti sentano. Non vuoi mostrarti debole. Non vuoi mostrarti fragile. Non vuoi trascinare gli altri nel tuo dolore. Ma tu piangi, piangi sempre. E l'unico che ti consola è il cuscino. Lui c'e sempre.
Poi esci, e ti stampi sulla faccia uno di quei falsi sorrisi a trentadue denti, e ti diverti, e ridi, e scherzi, e parli, parli di tutto fuorché del tuo dolore. E tutto quello che mostri quando esci è solo una facciata che serve per far credere a tutti che stai bene, anche se in realtà stai male, dentro."