Sei bellissima

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1 gennaio (parte due)
3:20

"Vale aiutami a cercarlo ti prego." Dico io implorando la mia amica di darmi una mano a trovare il moro.

"Guarda che ore sono, sarà andato a casa ormai." Dice lei senza speranze.

"Io non posso perderlo una seconda volta." Dico io.

"Dai tesoro, tra mezz'ora dobbiamo tornare a casa, cerca di rilassarti e andiamo a ballare." Dice Valentina spingendomi verso la pista da ballo.

Così ci mettiamo ad un lato sotto il palco e iniziamo a ballare, io continuo a guardarmi intorno cercando in modo disperato quel ragazzo finchè non perdo le speranze.

Dopo poco alzo lo sguardo e lo vedo.

"Vale!" Grido "L'ho trovato!"

Il ragazzo si infila la giacca insieme a i suoi amici probabilmente stanno andando a casa. Poi alza lo sguardo e si posa sul mio. Ci iniziamo a guardare di nuovo, intensamente.
Poi il moro mi sorride e mentre i suoi amici si avviano verso l'uscita lui viene verso di me.

Si avvicina al mio orecchio.

"Sei bellissima!" Dice lui guardandomi negli occhi.

"Ti ho cercato per tutta la sera!" Rispondo entusiasta.

"Io devo andare." Dice lui dandomii qualche bacio morbido sulla guancia.

L'atmosfera si fa più intensa.

"Aspetta! Come ti chiami?" Dico io cercando di trattenterlo ancora un po'.

"Enrico. Cercami su Facebook."

Così mentre cerco di concentrarmi sul suo nome per non dimenticarmelo il moro mi prende per i fianchi e mi attira a sè.

È un po' più alto di me, continua a stamparmi baci morbidi sul collo per poi arrivare alle mie guance e velocemente si fionda sulle mie labbra.

Inizia un bacio intenso e veloce, come a volersi gustare tutto in poco tempo, le mie labbra tra le sue danzano in una dolce armonia. Le sue mani mi stringono i fianchi, io con le mie gli contorno il viso premendo quasi con forza, come a voler sempre di più.
Il moro si stacca da questo momento così intenso mi prende una mano e mentre mi saluta e se ne va e la lascia cadere.

Guardo Valentina che ha visto la scena scoppiando a ridere. E quasi senza fiato la guardo e le dico:

"Enrico, si chiama Enrico."

"Dai! Cosa aspetti cercalo su Facebook sennó ti dimentichi." Risponde lei entusiasta.

Così scorro velocemente tutte le persone e finalmente lo trovo. Proprio bellissimo anche in foto, come nella realtá. Come quel giorno sul bus, soltanto 7 mesi fa.

E così quando arriviamo a casa e ci stendiamo sul letto, immagino Enrico, infondo all'autobus, che si passa una mano tra i capelli socchiudendo gli occhi. Poi alza lo sguardo che dopo poco incontra il mio e io mi sento cosí piccola sotto i suoi occhi, con uno zaino in spalla e il sole che splende sul mio viso.
Il suo volto si apre in uno splendido sorriso rivolto verso di me, dopo poco ricambio senza mai smettere di guardarlo negli occhi.

E facendo questi pensieri mi addormento.

12:30

Enrico:•Ciao•
Elisa:•Ciao•
Enrico:•Io sono sicuro di averti già vista prima di ieri sera.
Elisa:•Sì, un giorno sull'autobus, ne sono sicura anche io.
Enrico:•Ti ho cercata tanto.
Elisa:•Anche io, ho sempre sperato di poterti incontrare di nuovo.
Enrico:•E adesso?
Elisa:•Cosa intendi dire?
Enrico:•Adesso come faccio?
Elisa:•A fare cosa, scusami non ti seguo.
Enrico:•Io sono fidanzato.

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