Un Mese Di Inverno

Appuntamento in quattro

4 gennaio
ELISA POV.

"Stanotte mi sono svegliata e non c'eri." Dice Valentina stiracchiandosi nel letto.
"È venuto Enrico, mi ha detto che oggi sarebbe partito per Torino, probabilmente non lo rivedrò mai più."
"No tesoro, non essere triste, abbiamo ancora tanti giorni di vacanza, non puoi rovinarteli pensando a lui, sai quanti altri ragazzi ci sono lá fuori che ci stanno aspettando? Si, più che altro aspettano te, io invece ho Matteo." Dice la ragazza perdendosi nei suoi pensieri.
"Certo che comunque potevamo organizzarci meglio per questi giorni, non abbiamo nemmeno pensato a cosa fare oggi..."
"Non ci avrai pensato tu, io ci ho pensato eccome!" Urla la ragazza euforica.
"Sentiamo quale sarebbe questa tua idea brillante?"
"Matteo ci ha inviate a cena, un appuntamento in quattro, ciò significa che ci sarà un ragazzo bellissimo e misterioso per te cara amica mia."
Sbuffo.
"Si, Elisa lo so che tu vorresti Enrico, ma devi andare avanti, non puoi fissarti con lui."
"Hai ragione, dai stasera vengo, va bene?"
"Grazie, grazie, grazie!" Dice Valentina per poi abbracciarmi forte.

Nel pomeriggio io e Valentina andiamo a fare una passeggiata in città, molti dei negozi sono chiusi per ferie, l'unico rimasto aperto è un piccolo edificio alla fine della strada.

"Strano però un negozio proprio qui, non c'ero mai venuta." Commenta Valentina un po' perplessa.
"Dai entriamo!" Dico io.

Apriamo la porta del negozio e un campanellino ci dà il benvenuto.
Rimaniamo completamente a bocca aperta, da fuori sembrava un negozietto piccolissimo, ma entrate, davanti ai nostri occhi c'è il regno dei vestiti, una cinquantina di persone tutte ammassate per trovare il capo perfetto, non sappiamo nemmeno dove spostare lo sguardo da quante meraviglie ci sono.

"Elisa vieni subito qui." Dice la mia amica facendomi portare l'attenzione su un vestitino meraviglioso, corto con una fascia sotto al seno bianca che risalta proprio le forme giuste.
"Ma è bellissimo!" Esclamo io.
Non faccio in tempo a dire altro che la ragazza si precipita alla cassa e paga.
"Ecco, ora è tuo."
"Non ci credo, grazie mille davvero, sono senza parole, sei fantastica." Dico per poi abbracciare la mia amica.

Tornate a casa iniziamo a prepararci, Matteo ci verrà a prendere tra un'oretta.

Suona il campanello, cosí io e Valentina scendiamo le scale, Matteo scende dalla macchina e ci ammira quasi come stessimo sfilando su una passerella, qualche fiocco di neve inizia a scendere dal cielo e si posa sulla giacca. Saliamo in auto, Valentina si siede davanti, io nei posti dietro, accanto a me c'è un ragazzo bellissimo, capelli nero pece e occhi castani con sfumature verdi, qualche lentiggini sul viso e una mascella ben squadrata.

Sento un brivido salire su per la schiena, questo ragazzo è bellissimo.

"Piacere, io sono Raoul" dice lui per poi stringermi la mano e sfoggiare la sua dentatura perfetta in un dolce sorriso.

Che bel nome, è particolare, ma c'è qualcosa di questo ragazzo che non è impeccabile?

"Io sono Elisa, piacere mio." Dico cercando di mettere sicurezza nella mia voce.

Per tutto il viaggio in auto, Raoul non dice una parola, Valentina e Matteo invece, continuano a scherzare tra loro e a prendersi in giro.

"Quanti anni hai?" Chiedo a Raoul rompendo il silenzio.

"Non te lo dico." Dice il ragazzo sorridendo con furbizia.

"Come mai?" Chiedo io sempre più incuriosita.

"Perchè tanto non lo indovineresti mai."

Così mi spingo verso i sedili davanti e faccio la stessa domanda a Matteo.

"Quanti anni ho io? 19 perché?"

"Ma non tu, stupido, Raoul." Dico io scoppiando a ridere.

"Ancora con questa storia dell' età amico? Guarda che secondo me a Elisa non cambia..." Dice facendo un sorrisetto malizioso.

"Cosa stai insinuando?" Dico a Matteo per poi tirare un calcio al suo sedile.

Raoul scoppia a ridere.

"Dai va bene, se vuoi sapere la mia età, te la rivelerò senza problemi, ma sono sicuro che poi ti pentirai di tutti i pensieri perversi che hai fatto su di me fino ad ora." Dice il ragazzo presuntuoso.

Ci conosciamo da neanche venti minuti e già usa questo tono con me? Cioè si, ho fatto pensieri perversi, ma questo non significa niente. Ho ragione io e basta.