Da vecchio

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Se ne era accorto quando il ragazzo si era alzato per farlo sedere.
Vuole sedersi signore, aveva chiesto.
Adesso si sta guardando allo specchio.
Chissà come fa la gente a capire che sei vecchio. Che ne so, forse dal modo di fare, forse dai capelli.
Si guarda la chioma di capelli ancora scuri e forti. Forse era una di quelle persone che non li perdono mai.
Una di quelle che muoiono con un bel ciuffo sulla fronte.
No, non sono i capelli.

Magari erano gli occhi
Anche se non ci aveva mai creduto, alla storia degli occhi: che uno ha gli occhi stanchi, da vecchio. Che uno ha gli occhi saggi, da vecchio.

Semplicemente si sciolgono.
Le borse scendono, tutto si squaglia e tu rimani con dei bulbi oculari che sembrano sospesi nel vuoto, dietro alla tendina formata dalla tua faccia.

Ma non sono stanchi. E poi la sua faccia non era sciolta.
Non ancora, perlomeno.

Lui non era vecchio: o meglio, lo era, ma non si vedeva. E allora il ragazzo com'è che l'aveva capito?

Bussano alla porta: è il nipotino. Ha bisogno di una mano con i compiti. Nonno, dice, nonno mi aiuti?
L'uomo sorride. Forse è meglio se mi rado a zero, pensa.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 18, 2016 ⏰

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