Quando Emma arrivò all'ospedale psichiatrico vide sua sorella con una maschera per l'ossigeno sul volto, i polsi e il petto erano legati al letto dell'ospedale con delle cinghie di cuoio seduto di fianco c'era suo fratello Tyler
Tyler: oh....finalmente ti stavo aspettando
Emma: perché Jennifer è legata?
Tyler: bhe quando siamo arrivati Jennifer si è risvegliata e ci sono voluti tutti i medici del reparto per tenerla ferma e farla riaddormentare, ora vado....ah dovrai firmare un foglio che serve per una cosa che verrà attuata oggi pomeriggio....io, mamma e papà l'abbiamo già firmato
Emma: ok
Tyler uscì dalla stanza e in quel momento entrò nella stanza un'infermiera, Emma la conosceva era una serva di suo padre
Emma: che diamine ci fai qui Ann?!
Ann: sono sotto copertura, faccio finta di essere un'infermiera
Emma: MA TU SEI UN'INFERMIERA!!!
Ann: oh.....fico....comunque, devi firmare questo foglio
Emma: ok, *legge il foglio, e legge la parola esperimento* ESPERIMENTO!!!
Ann: a quanto pare
Emma: che cos'è l'Esperimento N391Z?!
Ann: è un farmaco per i disturbi mentali e attacchi di rabbia, come quelli di tua sorella, se sei contraria non firmare
???: non servirà, se si rifiuta di firmare l'Esperimento verrà eseguito lo stesso, tanto abbiamo la firma dei due componenti della famiglia più importanti; ovvero i genitori
Ann: ehmm....lui è il dottor Oliver Brown
Dott.Brown: Esattamente.....infermiera vada a chiamare i colleghi, eseguiremo l'iniezione tra cinque minuti....anzi lo facciamo ora
Ann: subito dottore *esce dalla stanza correndo*
Emma: mamama......aveva detto tra cinque minuti
Dott.Brown: bhe noi siamo degli stronzi quindi l'esperimento verrà eseguito ora
Emma: *pensa* Ma che figlio di una gran cagna maiala.....comunque....VAFFANCULO..V-A-F-F-N'GULO
In quel momento entrò tutta l'equipe medica, con un carrello su cui erano poggiati degli strumenti, tra cui una siringa ed un flacone di un liquido color Ambra e Argento, sull'etichetta c'era scritto:
"ESPERIMENTO N391Z, MANEGGIARE CON CAUTELA"
Emma: vediamo quale evento futuro nascondi *aspetta che gli infermieri si distraggono e poi tocca il flacone*
Appena Emma toccò il flacone iniziò a sentire una strana melodia, l'aveva già sentita ma non si ricordava il nome, in quell'istante entrò il dottore con Ann e una équipe di infermieri e dottori
Dott.Brown: bene, la paziente dorme, possiamo procedere?!
Ann: si dottore
Dott.Brown: perfetto, *indica alcuni infermieri* voi tenetela ferma dalla vita in giù...e voi*indica altri infermieri* tenetela dalle braccia; *lega attorno all'avambraccio di Jennifer un laccio emostatico* ok ora cerchiamo di trovare la vena
Dopo che la vena spuntò fuori il dottore riempì la siringa di quel medicinale è infilò la siringa nella vena.
L'esperimento stava procedendo a gonfie vele, stava per finire l'ultima iniezione quando Jennifer si svegliò all'improvviso e iniziò ad urlare di dolore, cominciò a dimenarsi e cercò di liberarsi dalle cinghie che la tenevano legata e alla fine ci riuscì, si liberò dalla presa dei medici e infermieri, iniziò a correre verso la porta della stanza mentre si copriva l'occhio sinistro che stava sanguinando
Jennifer: I MIEI OCCHI, I MIEI OCCHI BRUCIANO AAAAAHHHH
Iniziò a distruggere tutto dalla rabbia, fu in quel momento che Emma si ricordò della strana melodia che aveva sentito, ora si ricordava che cos'era prese una specie di Music Box dalla borsa, S.run aveva detto che sarebbe tornato utile, Emma iniziò a girare la manovella e dal Music Box uscì quella melodia, era la Thoeador March la stessa che freddy suonava quando finiva l'energia, Emma notò che sua sorella stava iniziando a calmarsi e poi la vide crollare a terra.
Dott.Brown: PERCHÉ ERA SVEGLIA, DOVEVA ESSERE ADDORMENTATA E INVECE ERA SVEGLIA
Emma: *entra nello studio del dottore* allora dottore, che cosa è andato storto
Dott.Brown: a quanto pare tua sorella era cosciente quando abbiamo iniziato l'iniezione....e ciò gli ha procurato un effetto collaterale....ovvero a creato una specie di "infezione" nell'occhio....e per questo che stava sanguinando, ora gli abbiamo messo una benda sull'occhio compromesso
Ann: *arriva di corsa dalla stanza di Jennifer* DOTTORE DEVE VENIRE A VEDERE
Dott.Brown: Ann, calma che è successo
Ann: stavo cambiando la benda sull'occhio sinistro di Jennifer quando notai qualcosa di strano nell'occhio destro di Jennifer....forse è meglio che venite a vedere
Si diressero tutti e tre nella stanza di Jennifer, e appena entrarono Ann gli fece vedere ciò che aveva visto, l'occhio di Jennifer era diventato completamente nero tranne l'iride dell'occhio che era di color Ambra
Jennifer: p-perché mi fissate tutti e tre in quel modo?
Dott.Brown: Jennifer tu dovresti riposarti, perché sei sveglia?
Jennifer: in realtà la domanda l'ho fatta prima io
Dott.Brown: oh...hai ragione....comunque hai avuto un effetto collaterale del medicinale che ti ha trasformato la pupilla dell'occhio nero e l'iride è diventata di color Ambra, poi ti ha creato una specie di "infezione" nell'occhio sinistro.....mi dispiace
Jennifer: non si preoccupi non do la colpa a lei ma do la colpa a coloro che hanno dato il consenso
Emma: ehmm...lasciamola da sola che ne dite, poi devo fare una chiamata cerca di dormire
Jennifer: ok
Ann e il dottore uscirono dalla stanza e se ne andarono da altri pazienti, mentre Emma rimase sull'uscio della porta
??: pronto?
Emma: ehy...ciao ho bisogno del tuo aiuto
??: dimmi pure...sai che io farò tutto ciò che vuoi anche perché devo ubbidire a tuo padre
Emma: mia sorella è stata sottoposta a un farmaco sperimentale che gli ha creato un'infezione nell'occhio sinistro....domani vieni qui vedi ciò che puoi fare
??: certamente....vuoi che riferisca tutto a tuo padre
Emma: mi faresti un favore....grazie
??: di nulla...a domani
Emma: a domani *chiude la chiamata* *sussurra* non ti preoccupare Jennifer presto avrai la tua vendetta, e saprai la verità
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Herofox, You can't save
HorrorJennifer O'Brian vorrebbe avere una vita normale, con momenti felici passati con la sua famiglia, invece suo padre la picchiò quando aveva cinque anni, suo fratello maggiore tentò di violentarla all'età di nove anni, e a sua madre non gli è mai imp...