Capitolo 14: Flashback

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//3 mesi prima//

???: O'BRIAN, O'BRIAN SI SVEGLI

Jennifer: *pensa* vi prego, ditemi che non c'è nessun babbeo di nome Robert Zancudo che tenta di svegliarmi.

Prof. Zancudo: O'BRIAN SI SVEGLI, ALTRIMENTI LE METTO LA NOTA

Jennifer: *si sveglia* oh, è ancora lei. *pensa* MERDA

Prof. Zancudo: bene, bene; la signorina qui presente vuole una nota. Mi spieghi il motivo per cui nelle mie ore lei si addormenta sempre

Jennifer: 1) lei è una persona noiosa, e ora capisco il motivo per cui è ancora single, 2) lei spiega mentre io dormo

Prof. Zancudo: questo è maleducazione ragazzina, *suona la campanella* lei è fortunata le stavo per mettere la nota *se ne va*

Jennifer: *imita il professore* questa è maleducazione, gne gne......idiota

Finalmente quel babbeo se ne era andato, mi chiedo come faccio a sopportarlo, come al solito ero riuscita a far ridere la classe, al mattino sembra quasi un mortorio.
Entra un professore, non so chi sia forse un supplente. Speriamo

Prof.: ragazzi andate a posto per favore. *fa l'appello* benissimo, tutti presenti. Ok vi do il permesso di fare quello che volete, a patto che non facciate troppo casino.

Si cazzo, adoro le supplenze, soprattutto quelle all'ultima ora. Come al solito nella classe si formano dei gruppetti in alcuni banchi, invece io rimango al mio posto, odio le oche che parlano e dicono i cazzi degli altri. Passano cinque minuti, e mi arriva un messaggio sul telefono

Ehm....Ciao

Mi guardai intorno per capire di chi era il messaggio, quando vidi quel ragazzino, andai alla cattedra per vedere la mappa dei banchi.

Jennifer: *pensa* Rogers, mi sembra un po' solo. Credo che gli parlerò un po'

Quindi decisi di andare da lui

Jennifer: ciao, ehm....posso sedermi

???: ehm...s..si

Jennifer: *si siede* allora....come ti chiami?

???: m..mi..chia *tic* mo toby, t..tu sei Jennifer...giu *tic* sto

Jennifer: certo, ehm....parlami un po' di te....giusto per conoscerti un po'

Toby iniziò a parlarmi della sua famiglia, di sua Madre Connie, di sua sorella Lyra e di suo padre....ogni tanto aveva qualche tic nervoso che cercava di controllare, inutilmente.
Mi disse che suo padre, era una persona violenta e che ogni volta che tornava a casa ubriaco li picchiava, quelle parole mi fecero ricordare le violenze di ieri sera, il livido sul braccio mi faceva ancora male.

Toby: s..stai be *tic* ne?

Jennifer: ehm...si Toby non ti preoccupare

Toby: o..ra tocca a *tic* te

Cavolo, questo non l'avevo previsto. E ora, era da tanto che volevo che qualcuno mi ascoltasse e forse oggi ne avevo l'occasione, così presi la mia decisione è gli raccontai tutto a Toby, restò lì ad ascoltarmi e quando finì mi abbracciò

Toby: s..sapevo che non ero l'unico *tic* ad avere questi problemi *tic*

Mi arrivò un messaggio da mia madre, che diceva che non poteva venire a prendermi, e che lei, papà e Ty non erano a casa.

Jennifer: Toby, posso chiederti un favore?

Toby: s..si dimmi pure *tic*

Jennifer: ehmm...posso venire a mangiare a casa tua?

Vidi i suoi occhi illuminarsi, pensai che era una persona che veniva scartata da tutti, quindi fui felice quando disse di si, suonò la campanella e uscimmo tutti da quella specie di prigione. Camminai assieme a lui così avrei potuto sapere qualcosa in più sul suo conto.

Toby: *apre la porta* b..benvenuta a casa mia *tic*, so che non è L..la villa di Versailles, ma *tic* spero vada b..bene.

Dopo pochi secondi, apparve la madre di Toby, ci preparò da mangiare e come al mio solito finì di mangiare prima di loro. Dopo un'ora arrivò la sorella di Toby

Lyra: ed anche oggi, la scuola è finita....whoho *si accorge di Jennifer* ehmm...tu saresti?

Jennifer: sono Jennifer una compagna di classe di Toby....*saluta con la mano*

Lyra: ah...io sono Lyra, sua sorella è bello conoscerti e ora si mangia whoho.

//1 ora dopo//

DIN DON

Connie: ma chi è?

Jennifer: credo che sia mia sorella

Connie: *apre la porta*

Emma: ciao sono Emma, la sorella di quella peste *indica Jennifer*

Jennifer: non sono una peste

Emma: sicura *entra in casa*

Jennifer: non proprio, ma non sono una peste. Avrò preso cinque note e due sospensioni in tutto l'anno

Emma: ook, ora dobbiamo andare

Jennifer: ok, *saluta tutti*

//1 mese dopo//

Toby è stato ritirato dalla scuola dai suoi a causa dei bulli. Mi manca un po' parlare con qualcuno dei miei problemi. Era l'unico che mi poteva capire.

//1 settimana dopo//

Avevo saputo dell'incidente che aveva fatto con sua sorella, gli inviai un messaggio di confronto, ma non mi rispose. Solo dopo ho saputo dal giornale che sua sorella era morta qualche ora dopo. Cristo come mi sentivo male. Alcuni giorni dopo vidi al telegiornale che la casa di toby era in fiamme....che cazzo gli era successo, scoprì che sua .adrenalina era viva mentre suo padre era morto e lui.....era dato per scomparso o morto ma non è certo.

// il giorno dopo//

Jennifer: *legge una creepypasta* carina, anche se.....*legge meglio il titolo* non è possibile *finisce di leggerla* Ticci Toby e Toby sono la stessa persona...... Oh cazzo, HO CONOSCIUTO UN SERIAL KILLER PRIMA DELLA SUA PAZZIA......CHE FIGATA, È UNA COSA CHE NON SUCCEDE TUTTI I GIORNI.

SPAZIO AUTORE:

BENE, QUESTO ERA IL FLASHBACK DI JENNIFER, SPERO CHE VI SIA PIACIUTO....E NATURALMENTE STELLINA E COMMENTINO E SE MI VOLETE TAAAANTO BENE. ANDATE A LEGGERE IL LIBRO DI MartyTheKiller (TAGGAMI E RINGRAZIAMI) ^.^ ALLA PROSSIMA WHOHO

T.C.PLAYER: WHOHO, WAFFLES *mangia waffles a non finire*

Herofox, You can't saveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora