Si trovava in una casa tutta di legno, non c'erano mobili o altri ornamenti quindi decise di uscire appena uscì si trovò in una caverna poco più avanti c'era un corridoio 2×2 metri, su ogni pietra c'era una torcia con la fiamma rossa percorse quel corridoio per dieci minuti; Jennifer si chiedeva quando sarebbe finito quel corridoio appena finì la frase si ritrovò alla fine del corridoio quindi decise di entrare. Appena entrò nella stanza si ritrovò davanti a se un lavandino quindi decise di lavarsi la faccia, anche perché era ancora sporca di sangue, appena finì si ritrovò accecata da una luce quindi rivolse lo sguardo verso lo specchio ciò che vide gli raggelò il sangue nelle vene si girò di scatto e li vide erano tre entità tutte nere la prima da sinistra aveva solo due fessure bianche dove ci dovevano essere gli occhi, quella in mezzo era alta più o meno due metri gli occhi erano bianchi e quando apriva bocca si vedevano una fila di denti bianchi tutti affilati come rasoi invece quella di destra aveva una specie di cappello da poliziotto gli occhi erano bianchi e quando sorrideva o parlava si vedevano i denti bianchi
Jennifer: chi siete?
L'ombra di destra gli diede una semplice risposta
Ombra dx: il mio nome è Shadow killer, quello alto due metri si schiama Shadow run è quello che ha due fessure al posto degli occhi si chiama Shadow invisible......ma tu puoi chiamarci Shadow
Jennifer: ook Shadow che volete da me?
Shadow invisible: VOGLIAMO LA TUA ANIMA
Shadow run: ma smettila di sparare cazzate
Shadow invisible: hahaha scusatemi ma dovevo farlo hahaha
Shadow killer: non ti preoccupare non vogliamo la tua anima vogliamo proporti un patto ma non ti preoccupare non è nulla di brutto
Jennifer aveva paura a chiedergli a ognuno di loro cosa avevano da proporre; era sul punto di chiederglielo quando una luce illuminò tre statue raffiguravano sua madre, suo padre e suo fratello. Non riusciva a collegare le tre persone che odiava a quelle ombre ad un certo punto Shadow killer iniziò ad urlare
Shadow killer: SE COMPI LA TUA VENDETTA SIGILLERAI UN PATTO INSCINDIBILE CON ME
Shadow run: il mio patto te lo propongo domani
Shadow invisible: invece il mio potrai accettarlo solo se accetterai un regalo che ti farò più avanti
Jennifer era confusa tra patti e vendette che doveva compiere che non si accorse del suono della sveglia, quindi decise di alzarsi e fare il suo venerdì scolastico.
Quando la scuola finì gli arrivò un messaggio da sua sorella che diceva di andare nella piazza dopo la scuola che li l'avrebbe aspettata con la macchina, Jennifer anche se contraria dovette iniziare a percorrere la strada per la piazza; stava camminando da cinque minuti quando si accorse di essere inseguita riconobbe subito chi erano, Barbie e suo fratello John iniziò ad accelerare il passo dopo quello che era successo ieri c'era da aspettarselo da una come lei
Jennifer iniziò a correre, stessa cosa fecero i suoi inseguitori ma era troppo lenta e stavano recuperando terrenoJennifer: *pensa*Perché non ho mai fatto quelle corse campestri a quest'ora gli avevo seminati
Credeva di essere spacciata quando sentì una voce nella sua testa, era Shadow run
Shadow run: adesso capisci il perché ti ho detto che il mio patto te l'avrei proposto oggi, bene ascoltami ora ti farò provare una sensazione mai provata prima, questa sensazione fa parte del mio patto sei pronta
Jennifer annuì, fu in quel punto che iniziò a sentire una strana energia.....
SPAZIO AUTORE:
Fox: già sono ancora viva whoho
Foxy: commentate e votate.....e ricordate Bonnie è inutile
Bonnie: NON È VERO
MrFazbear301: INVECE È COSÌ SEI INUTILE
Fox: La smetti di essere dappertutto
MrFazbear301: fammici pensare....nope
Foxy: *prende un guantone da baseball appena comprato* Preferisci il cartellino oppure il guantone intero
Fox: alla prossima ciaoo
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Herofox, You can't save
TerrorJennifer O'Brian vorrebbe avere una vita normale, con momenti felici passati con la sua famiglia, invece suo padre la picchiò quando aveva cinque anni, suo fratello maggiore tentò di violentarla all'età di nove anni, e a sua madre non gli è mai imp...