Il Migliore Amico Di Mio Fratello|Draco Malfoy|

Capitolo 4.

Lola's POV
Sono a cena, Draco e Alessia non ci sono.
Stuzzico qualcosa e poi penso dove potrebbero stare.
Alessia nel suo letto,sicuramente distrutta dalla lite con Draco,mentre lui nell'unico posto in cui può pensare da solo:il Lago Nero.
Mi dirigo a passo svelto fuori dal castello,per parlare con Draco e poi andrò da Alessia.

Arrivo al Lago e lo vedo sulla riva mente lancia violentemente dei sassolini nell'acqua.
Mi avvicino e mi siedo accanto a lui,sembra non accorgersi della mia presenza,ma poi dice:-Ti cercavo.
-Anche io.Avrei qualcosa da dirti-dico imbarazzata.
Vedendo che non risponde continuo:-Immagino che tu e Alessia avete litigato ed è colpa mia,lo ammetto.Non volevo allontanarvi,non farei mai una cosa simile.-
-So che ti senti in colpa,ma dopo che te ne sei andata,anche io ho esagerato.Non preoccuparti e comunque una volta doveva uscire allo scoperto questa cosa.-mi rassicura.
-No Draco,non hai capito.É colpa mia.Doveva dirtelo lei,in una situazione più calma.Non dovevo dirtelo io capisci?-dico quasi urlando.
-Quella che non capisce sei tu.Alessia ti perdonerà stanne certa.Lo farà anche con me.-dice calmo.
Ma come fa a essere così calmo?
-No,no,no.Tu non puoi prenderti le colpe,tu sei un Mal..-non riesco a finire la frase che sento due braccia avvolgermi in un abbraccio.
A primo impatto rimango basita da quel gesto e resto a pensare se ció sta accadendo solo nella mia testa,ma poi mi lascio andare,e lo stringo più forte.
-Non voglio che mi allontani,Draco.-dico nell'incavo del suo collo.
-Non accadrà,Lola.-dice Draco ancora stretto a me-Stanne certa.-
Restiamo un pó così,abbracciati nel buio,finché un Blaise senza fiato dice:-Alessia..infermeria.-
Sto quasi per svenire ma Draco mi prende per mano e cominciamo a correre per i corridoi.

Spalachiamo la porta ritovando un Alessia che grida:-Io quella roba lí non la prendo.E se c'è del veleno eh?No e a ancora no,quella cosa non la bevo.-
Io e Draco ci dirigiamo verso il suo letto e l'abbracciamo fortissimo ridendo per il suo comportamento da bambina.
-Dai,Signorina Alessia,prendete la medicina,dopo vi sentirete meglio-dice "l'infermiera".
Alessia distoglie lo sguardo da quella nanetta e nota le mani mie e di Draco ancora intrecciate.Nello stesso momento io e Draco ci allontaniamo,lasciandoci le mani, per poi guardarci negli occhi e abbassare lo sguardo.
Per fortuna arriva Theo che fa scomparire questo momento di imbarazzo.
-Ale-l'abbraccia Theo-Come stai? Cosa è successo?-domanda a raffica.
-Sto meglio.É successo che sono svenuta,non so come ma ho visto tutto buio e quando ho riaperto gli occhi ero in questo scomodissimo letto.Voglio il mio adorato LETTO-piagnucola Alessia.
Scoppiamo tutti a ridere mentre Alessia mette il broncio.
-Scusate,ma avrei qualcosa da fare-dico salutando tutti,tranne Draco,e abbracciando Lola-Ah,Alessia io,dopo vorrei parlarti-
Sull'uscio della porta Draco mi dice:-Non ti sei scordata di qualcuno?
Con fare annoiata lo abbraccio mentre vedo Alessia da dietro sghignazzare.
-Ora vado, sul serio.Ciao a tutti.-dico abbandonando l'infermeria.
**
Non ce la faccio più.La mia testa sta scoppiando.
Sono da più di un ora al Lago Nero per pensare o per stare semplicemente da sola.
-Emh,ehm.Vedo che mi rubi sempre le idee-ride Draco.
Lui non ci voleva.Sono arrabbiata un pó con lui del fatto che prima mi lascia la mano e poi vuole anche un mio abbraccio.
Il tuo discorso non fa una piega,Lola.
Ecco che arriva anche il mio subconscio.

Lo ignoro per vedere come reagisce.
-Sto cercando di parlarti-dice ancora.
Girandomi dico:-Che vuoi?
-Siamo gentili-ironizza.
-I Serpeverde non sono gentili.-puntualizzo.
-Che hai?-mi chiede prendendomi per un polso per far si che i suoi occhi grigo-azzurri si incastrano nei miei.
Io non rispondo e dico:-Devo andare da Alessia.-
Vedo che ci rimane un pó male,ma ora più che mai ho bisogno della mia migliore amica.

Spazio autrice:
SORPRESA!!Ho aggiornato 2 volte in un solo giorno.Comunque,spero che questa storia vi incuriosisca e vi piaccia.
Saluti
-Rita ;)