"Sempre al telefono? Vediamo un po' chi ti scrive." Disse Stefano prendendomi l'oggetto in questione.
"Ridammelo."
"Allora, vediamo un po' con chi ti scrivi sempre."
"Stefano, dammi il mio telefono." Dissi iniziando a rincorrerlo.
"Ludovica, me, Luca, Matilde, Alvaro Morata, Monica. Aspetta, Morata? Perché mi suona familiare?"
"Fatti i cazzi tuoi Ste."
"E che razza di amico sarei? Dai non leggo i messaggi ma è tuo dovere dirmi tutto. Mi devi aggiornare sui tuoi gossip come io faccio con te."
"Va bene. Ma prima il telefono."
"Tieni, ora racconta." Disse ridandomi il cellulare.
"Va bene. Sai Alvaro Morata, il calciatore della Juve? Anche se sei del toro penso che tu lo conosca."
"Sisi, ma è davvero lui quello tra le tue conversazioni?"
"Sì, è lui. Praticamente giovedì scorso, mentre aspettavo Luca, l'ho visto a Porta Nuova; gli ho chiesto l'autografo e al posto di una foto gli ho chiesto di far un goal in partita. Mi ha proposto che se segnava lo avrei rivisto il giorno dopo; così è successo e mi ha chiesto il numero. Inoltre stasera mi ha proposto di uscire." Dissi tutto d'un fiato.
"E quando aspettavi di dirmelo?"
"Non c'è nulla per ora, che senso aveva?"
"Il fatto che un giocatore dei suoi livelli ti chieda di uscire non è cosa da poco direi. E tu come lo trovi come persona?"
"Mentirei se dicessi che non provo una forte attrazione fisica verso di lui perché è dannatamente figo e ha un accento spagnolo tremendamente sexy. Giudicarlo per il carattere mi pare affrettato, insomma, siamo usciti solo una volta. A primo impatto mi sembra simpatico, ma l'aspetto e l'essere simpatico sai che valgono ben poco se uno ha la zucca vuota."
"Scusa ma quanti anni ha?"
"23 anni, sai benissimo come me però che non ho mai dato molta importanza all'età, se con una persona mi trovo bene l'età non conta nulla."
"Questo è ció che pensi tu, ma ci sono altri che la potrebbero pensare diversamente, lo sai. Insomma, hai sedici anni."
"Spesso la differenza d'età - specialmente se si è minorenni - spaventa le persone. Non è ancora successo nulla tra di noi, così rischierei di farlo scappare anche solo come possibile amico. Se gli piaccio io come persona perché la mia data di nascita dovrebbe essere un problema?"
"Anna, ti conosco benissimo e so che dimostri più anni sia con l'aspetto fisico sia con la mentalità, spesso ragioni meglio tu di altri ventenni, ma penso abbia il diritto di saperlo. Anche io all'inizio pensavo fossi una mocciosetta perché più piccola di me di quattro anni, mentre ora sei la mia migliore amica"
"Lo so, hai ragione. Di sicuro se uscirà l'argomento non mentirò, se non dovesse uscire gliene parlerò quando riterrò il momento giusto."
"Vedo che ragioniamo. A che ora hai l'appuntamento?"
"Mi viene a prendere sotto casa alle 20."
"Allora va' a lavarti che con tutto questo sudore non sei proprio sexy." Disse indicandomi le pezze sotto le ascelle.
"Vaffanculo." Dissi dandogli una pacca sulla spalla.
"A domani Anna."
"Ciao Stefano."Ciao a tutte!
Grazie che state leggendo questa mia storia, spero vi piaccia. Se avete volete proporre qualcosa per migliorare il tutto scrivetelo e cercherò di migliorarla. Spero che non ci siano errori grammaticali. Fatemi sapere cosa ne pensate fino ad ora.
Un Abbraccio!
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MORE THAN A GOAL
Fanfiction"Mi fanno sentire in colpa perché ho solo 23 anni e alla mia età dicono che ogni cosa si supera, che è superflua, che l'amore vero non lo si è già trovato e tantomeno perso. Io invece credo che molti, l'amore vero, quello che si racconta ai figli...