"Buongiorno Los Angeles!"

382 22 2
                                    

Non che fosse un tipo mattiniero ma, da molti giorni a quella parte, era ormai solito alzarsi leggermente presto per i gusti di uno che avrebbe dovuto lavorare per quasi tutta la notte.

Era stato preso mesi prima come barista in un modesto bar di Los Angeles, la città in cui viveva dalla tenera età di 4 anni, e nonostante le dimensioni ridotte e la fama di cui non godeva, la sera cominciava a riempirsi sempre più di gente e rendeva felice il proprierario, il quale ultimamente era appunto più gentile.
Tuttavia, con lo stipendio che riceveva mensilmente riusciva a pagarsi l'appartamento e riusciva addirittura a non morire di fame, e a Benjamin ciò bastava e avanzava.

Si precipitò nella cucina tutt'altro che spaziosa accendendo la radio e rischiando di picchiare la testa contro lo sportello aperto 'chi diavolo lo ha lasciato aperto?' pensò, ricordandosi poco dopo che lui stesso ieri notte dopo il lavoro aveva particolarmente fame e pensava che un panino con la nutella fosse la scelta migliore; probabilmente era talmente stanco che si era poi dimenticato di chiuderlo.

Sbuffò e richiuse lo sportello velocemente mentre alzava il volume della stazione radio che era ormai la stessa da settimane, forse mesi, e "Buongiorno Los Angeles!" appena in tempo.

"Buon mattino a tutti, ragazzi e ragazze, studenti e lavoratori, io sono Federico..."
".. e io sono Robert.."
"... e questo è STAY WITH US!"

Le note di "She will be loved" dei Maroon 5 uscirono dalle casse della piccola radio di Benjamin ma quest'ultimo quasi non se ne accorse, incantato com'era ancora a quel 'Io sono Federico' pronunciato dalla 'persona più perfetta di tutto l'universo', riprendendo le sue parole, rigorosamente insensate dato che le aveva pronunciate appena dopo una sbronza con i fiocchi con la sua compagnia, che senza fare troppe domande aveva lasciato correre il discorso senza alimentare l'assurda conversazione che il ragazzo stava avendo con se stesso.

Comunque, Benjamin attendeva con ansia la fine della canzone, che, per quanto gli piacesse, al momento gli impediva di sentire la bella voce di Federico, il suo 'conduttore radiofonico preferito', anche questa frase detta quella fatidica serata.

La canzone finalmente terminò e Benjamin si beò di quel "Come state ragazzi? Spero bene, qui va tutto alla grande se solo non stessi morendo di sonno" e "Ieri non riuscivo a prendere sonno neanche per sbaglio" aggiunse 'Rob' poco dopo.

Passò circa un'oretta occupata da un'accesa conversazione tra i due ragazzi al microfono su quale fosse a lor parere la cantante migliore tra quelle in gara per gli EMA (riuscì poi a spuntarla  Federico con la bellissima Bebe Rexha) , belle canzoni e chiamate a radioascoltatori, durante la quale Benjamin non aveva fatto altro che ascoltare ammaliato la voce soave di Federico, beandosi di essa. Non sapeva come mai ma quella voce riusciva a conferirgli un senso di calma e conforto inaudito, tanto che più di una volta si era chiesto quali strani superpoteri avesse quel ragazzo, convincendosi poi, non senza ragionamenti improponibili, che in realtà i superpoteri quel ragazzo non li aveva. Purtroppo.

Era tuttavia nei suoi interessi incontrarlo da qualche parte e scambiarci quattro chiacchere, perchè, andiamo, chi non vorrebbe?, per sapere qualcosa in più su di lui, è realmente intenzionato a conoscerlo ma sa che è impossibile quindi tanto vale non sperarci.

Oh, se solo avesse saputo...

KIIS-FM |Fenji|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora