Benjamin prese quindi Federico per mano e lo condusse al centro della lista, aiutandolo a non inciampare tra le miriadi di piedi che ostruivano il passaggio.
Ancora mano nella mano, i due si fermarono in un punto della pista da ballo, Federico prese il moretto per i fianchi, quest'ultimo poggiò le mani sulle spalle di Federico tenendosi a debita distanza, poichè neanche a farlo apposta era appena partito un lento e Benjamin sapeva di non poter resistere al suo biondino."Mi avevi detto di non sapere ballare, ma in realtà non ti muovi male, anche l'altra volta mi hai dimostrato di saperti muovere in realtà" aveva osservato Federico rapito dagli occhi di Benjamin.
"L'altra volta era tutto un saltare senza controllo e muoversi in modo strano, questo è un lento e io non so dove mettere i piedi" e quasi a dimostrare ciò che aveva appena detto, pestò il piede di Federico.
"Ahi"
"Scusami scusami scusami non volevo farlo apposta" si era scusato Benjamin preoccupato per l'incolumità del piede del biondo.
"Oh non ti preoccupare piccolo, non mi sono fatto niente"
"Te l'avevo detto che non so ballare"Federico aveva guardato teneramente Benjamin e "Se ti avvicini ti mostro qualcosa, stai tranquillo che non ti mangio" aveva ridacchiato e Ben si era avvicinato piano prendendo un bel respiro, 'ce la puoi fare a non saltargli addosso, fatti forza Benjamin'
"Non devi fare niente di troppo complicato, devi solo seguirmi okay?"
Benjamin aveva annuito e aveva potuto sentire la presa di Federico stringere sui suoi fianchi, non si lamentò ovviamente, le braccia di Federico sembrava proteggerlo da tutto.Anche Benjamin aveva stretto le sue braccia attorno al collo di Federico, tenendo forte la presa come se da un momento all'altro potesse scappare.
"Destro avanti, sinistro avanti, destro di lato, sinistro lo segue, bravo, continua così e non sbaglierai" Benjamin si era morso piano il labbro e aveva volto il suo sguardo ai loro piedi, troppo impegnato a osservate come doveva muoversi che a notare lo sguardo dolce di Federico che lo scrutava timidamente."Quei due però ballano in modo diverso" aveva osservato Benjamin indicando con un cenno del mento un ragazzo e una ragazza che ballavano, sicuramente troppo vicini.
"Benjamin, questa è una discoteca, qui nessuno sa ballare, bisogna improvvisare e divertirsi"
"E se per questo quei due sono anche molto vicini" aveva notato Federico, aspettando una reazione di Benjamin.
"Già, credo siano fidanzati"Federico l'aveva quindi guardato confuso e "Credi che solo due fidanzati possano stare così vicini?"
"Le loro labbra si stanno praticamente sfiorando""Mh okay... quindi sarebbe assolutamente fuori discussione se facessi così?" e senza che Benjamin capisse a cosa si stesse riferendo Federico, quest'ultimo l'aveva avvicinato ancora di più al suo corpo e ora erano le loro labbra quelle a sfiorarsi.
"Ecco.. ehm.. io"
"Non ti piace?" aveva chiesto innocentemente Federico, avvicinando le sue labbra all'orecchio di Benjamin, facendo si che questo tirasse un sospiro di sollievo, che venne smorzato subito dalla mano di Federico che accarezzava piano il suo fianco."S-Si"
"Hai delle belle mani" aveva aggiunto, totalmente spaesato da quel tocco delicato, senza pensarci due volte.Federico rise, "Nessuno mi aveva mai detto di avere delle belle mani"
"Strano"
"Diciamo che di solito apprezzano gli occhi"
"Le tue mani mi rassicurano" si era giustificato Benjamin e "posso?" ma senza aspettare risposta, aveva afferrato la mano di Federico e ora la stringeva forte, era buffo vedere la sua mano così piccola in confronto a quella di Federico, che adesso aveva preso ad accarezzargli il dorso di essa con il pollice.Federico guardò il suo Benjamin - poteva realmente definirlo suo? Non gli importava, com in quel momento non si era mai sentito di appartenere a una persona così tanto - : le labbra umide, i capelli ordinati, diligentemente tirati indietro, e gli occhi ipnotizzatori, come aveva potuto resistergli prima?
"Ti hanno mai detto che sei bellissimo?" Benjamin, che credeva che Federico, nell'allegria del suo ennesimo bicchiere, stesse ormai dicendo cavolate, rispose "quanto hai bevuto Fè?"
"Quasi niente. So quello che dico" e si era avvicinato ancora una volta a lui, con motlo imbarazzo di Benjamin, che ormai aveva le guance color rosso vivo."Vieni con me, scappiamo da qua, devo mostrarti una cosa"
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KIIS-FM |Fenji|
FanfictionLa mattina le persone solitamente dormono, si preparano per una stancante giornata scolastica o lavorativa o vanno a correre e poi c'è Benjamin, il quale si sveglia presto solo per ascoltare la voce di Federico, di cui è follemente innamorato.