Oramai sono da due settimane nella nuova casa.
La convivenza con Luke, non è affatto sgradevole.
Quando non lavora, stiamo assieme per tutto il tempo.
Con lui, mi sento invulnerabile, forte, protetta.
Lui, mi ha rifatto sorridere.
Ieri mi ha detto " Per farti sentire parte integrante della mia vita e della mia famiglia, ti farò conoscere i miei migliori amici! "
Mi sveglio verso le 7:30 del mattino.
Sono molto nervosa.
Se non piaccio?
Se mi prendono per una poveretta o psicopatica?
Ho paura...
Verso le 8:00 dovrebbero arrivare i ragazzi, perciò mi preparo in fretta e furia.
Alle 8:00 in punto, il campanello suona.
" Arrivo! "
Urlo dalla cucina.
Mi dirigo verso la porta d'ingresso e quando la apro trovo Lukey e altri tre ragazzi.
Entrano in fila indiana.
Il primo che noto è un ragazzo dalla pelle ambrata, dagli occhi a mandorla, i capelli color pece e l'abbigliamento identico al mio.
Poi un giovane dai capelli corti e blu, dagli occhi color ghiaccio e la carnagione più lattea della mia.
Il terzo mi sembra il più adulto.
Ha i capelli corti e ricci, color oro, i suoi occhi sono di un colore indescrivibile.
Tutti e quattro mi sorridono.
Mi avvicino lentamente, legge è mente intimorita dalle loro possenti figure.
Il ricciolino mi si avvicina di più e mi abbraccia.
Quando si stacca, inizia a parlare.
" Il mio nome è Ashton... Sono il più grande dei quattro, per questo mi chiamano Papino! "
Ridacchio.
Quello strano mi sorride e mi dice " Io , invece sono Michael, sono quello Strano del gruppo... "
Il terzo, mi si avvicina lentamente.
" Io sono Calum, se hai pensato che sia o abbia origini cinesi, ti sbagli, sono un kiwi. "
Mi sorride.
Lo guardo attentamente e lo trovo maledettamente bello.
" Io sono la coinquilina di Lukey, ho diciannove anni e il mio nome è Kassy. "
Andiamo tutti e cinque nel salone e ci sediamo io sul pavimento, Calum accanto a me e gli altri tre sul divano.
Il tempo scorre in fretta e io, ad un certo punto, salgo in camera mia.
Mi stendo sul letto e chiudo gli occhi.
Una lacrima mi riga la guancia e si infrange sula fodera rosa pastello del mio cuscino.
Mi sento toccare la spalla e apro immediatamente gli occhi.
Calum.
" Ehy. Perchè piangi? "
Mi siedo e mi asciugo le lacrime.
La sua mano raggiunge la mia guancia sinistra e con un tocco delicato, me la accarezza.
Sorrido lievemente al suo gesto.
Si siede accanto a me e mia abbraccia.
Infilo la mia testa nell'incavo del suo collo e lui mi accarezza i capelli, poi la schiena, iniziandomi a sussurrare rassicurazioni e frasi dolci.
" Calmala. Mi sta iniziando a dare su i nervi. "
Una voce estremamente famigliare parla.
Apro immediatamente gli occhi.
Mio fratello.
" NO!!!!! "
Grido.
Calum mi stringe di più a se e mi dice.
" Apriti con me. Come un libro. Luke ha detto che la tua storia non è comune, voglio leggerti e scoprirti, capirti, come un libro. "
Annuisco e inizio a parlare.
" Tutto finì cinque mesi e due settimane fa... "
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Night Stalker
Mystery / ThrillerBugie Sesso Segreti Tutto cambió quel sabato maledetto...