Chapter Three

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C'è silenzio in macchina.

Zayn si sente teso, e la mano che scivola possessiva su per la sua coscia non sta esattamente aiutando. Liam lo guarda raramente, tenendo principalmente gli occhi sulla strada. A Zayn viene in mente di aprire la portiera e saltare fuori, ma ha la sensazione che lui lo troverebbe facilmente.

"Perché stai guidando?" Zayn sputa fuori prima che possa resistere, la mano di lui che stringe più stretta attorno alla sua coscia e gli fa affondare i denti nel suo labbro inferiore e rilasciare un un morbido suono. Osserva Liam con curiosità quando egli inarca un sopracciglio e lo guarda con un sorriso divertito che gli distende le labbra piene.

"Fa tremendamente freddo fuori, e se corressi con te in spalla sono sicuro che sarebbe molto ventoso. Non voglio che tu ti ammali." la sua mano scivola più in su, disegnando lenti cerchi appena sopra l'orlo dei suoi pantaloni. Il respiro di Zayn si velocizza nella sua gola, e gli ci va un momento per processare la mano che scivola tiepida sotto l'elastico e che ora lo massaggia lentamente attraverso gli slip. C'è una nuova raucedine nella voce di Liam quando aggiunge "Non con quello che ho in programma per stanotte."

Un piccolo suono strozzato si fa strada oltre le labbra di Zayn e i suoi fianchi si sollevano inintenzionalmente. La sua testa cade all'indietro, un braccio va a coprirgli gli occhi; come se ciò che Liam stesse facendo fosse troppo. Ma la mano viene improvvisamente ritratta .

Odia da morire Liam. Ma più di tutto odia come sia attratto da lui.

{Ti ha portato via dalla tua famiglia}. Gli urla il suo subconscio.

Si trattiene dal porgli un'altra domanda perché è in parte spaventato da come Liam potrebbe reagire, ed è troppo concentrato sul non venire in quel momento. Le sue dita tracciano il segno rosso sul suo collo, un leggero color porpora si è formato attorno a dove sono affondati i denti. Il ragazzo dai capelli neri lascia cadere indietro la testa per un momento, rivivendo il ricordo del morso e immaginando quanto potrebbe essere piacevole in altri punti.

Caccia il pensiero quasi immediatamente.

Quando Liam spegne la macchina, Zayn squittisce in sorpresa. La casa di fronte a loro è enorme, probabilmente tre volte casa del ragazzo. Si gira per guardare Liam ma viene shockato nel trovare il sedile vuoto e la propria portiera aperta e improvvisamente Zayn si ritrova in un paio di braccia forti. È una questione di secondi ed è dentro casa e sussulta. Non gli piace l'idea di Liam che lo gestisce così facilmente e può trascinarlo in giro come una bambola di pezza.

Le ginocchia di Zayn vacillano quando Liam lo posa a terra, posandogli una mano sulla schiena per guidarlo alla spirale di scalini che sembra infinita. Quando Zayn poggia il piede sul primo scalino, si scontra con Liam che improvvisamente gli blocca il percorso e lo spinge indietro.

"Cos-" Zayn inizia, venendo improvvisamente spinto indietro con una mano pressata saldamente sulla sua bocca. Liam lo zittisce per un momento, alzando la testa per ascoltare. Rilascia un leggero ringhio, prendendo Zayn in braccio per la seconda volta e trasportandolo in poco tempo per gli scalini; la sua super velocità li conduce in cima alle scale in pochi secondi.

Viene scaricato nella camera da letto, e una piccola protesta si forma sulle sue labbra, almeno finché Liam lo zittisce di nuovo. "Zitto. Devo prendermi cura di una faccenda. Fa' una doccia e indossa quel che ti pare prendere dal primo cassetto. Ma solo dal primo cassetto, hai capito?"

Zayn annuisce lentamente, guardandolo distrattamente per un momento, prima che lui sparisca improvvisamente. Sente un accenno di scatto della serratura chiudersi e in quel momento Zayn realizza di essere solo.

Liam lo confonde. Gli ha a malapena rivolto un centinaio di parole, ma è comunque riesce a fargli cedere le ginocchia e a fargli venire una dolorosa erezione.

Si guarda intorno nella stanza per ammutolire i suoi pensieri. I muri sono scuri, con vecchi quadri fatiscenti che Zayn trova affascinanti. Le tende sono di seta vecchia, e s'intonano col letto. In realtà sembra tutto molto vecchio a parte le manette posate sul letto. Zayn risucchia un respiro, voltandosi velocemente, e cammina verso una porta, la apre e trova un armadio vuoto con alcune lenzuola sul primo ripiano, insieme ad una scatola nera.

La curiosità lo possiede, e si alza sulle punte per tirarla giù. L'innocente ragazzo si siede sul letto, sbloccando il semplice lucchetto e aprendo la scatola con occhi spalancati. Guaisce, facendola cadere dalle sue gambe e di conseguenza facendo spargerne il contenuto per terra.

Sono séx toys.

Si alza in piedi, guardando il muro perché non vuole pensare al perché Liam li tiene in camera sua. Senza pensarci troppo si avvicina all'atra porta e la apre, sentendosi sollevato nello scoprire che è solo il bagno. Si toglie i vestiti velocemente, rabbrividendo leggermente quando l'aria fredda colpisce la sua schiena nuda.

Quando entra nella doccia risucchia un soffice respiro e gira la maniglia dell'acqua sul caldo. Quando l'acqua inizia a cadere sul suo viso rilascia il primo singhiozzo, perché è fottuto. Non può correre via, Liam è più veloce. Non può nascondersi, Liam può scovarlo con l'olfatto. Non può combattere, Liam è più forte.

Afferra lo shampoo e lo versa sui propri capelli, rilassandosi grazie all'odore di mele fresche. Si massaggia lo scalpo e ripete il tutto col balsamo. Afferra il bagnoschiuma per ultimo, ne versa il più possibile nelle sue mani tremanti e inizia a sfregare severamente la X nera sul suo petto. Continua a strofinare finché la sua pelle diventa rossa e poi si sfrega il collo. Sfrega tutti i posti in cui riesce a sentire Liam.

La sua pelle è irritata quando esce dalla doccia.

Nota che i suoi vestiti sono scomparsi da dove li ha lasciati.

Afferra un asciugamano dal lavandino e lo avvolge saldamente alla propria vita, scostandosi i capelli bagnati dagli occhi. Non gli piace l'idea che Liam fosse stato nella stanza mentre lui si stava facendo la doccia, ma è sollevato dal fatto che non abbia cercato di entrare con lui.

Ritorna nella camera da letto, dando una furtiva occhiata in giro per essere sicuro che Liam non ci sia. Ricorda le sue parole, di aprire solo il primo cassetto, quindi lo fa con dita leggere. Increspa le sopracciaglia leggermente, mentre ravana nel cassetto, in cerca di qualcos'altro.

L'unica cosa che contiene solo slip attillati, in colori metallici. E qualcuno ha avuto anche il coraggio di mettere delle mutandine lì dentro, con inserti in pizzo in ogni angolo.

È stato reclamato da un vampiro sadomaso.
Trema al pensiero.

Nota dell'autrice originale

Povero Zaynetto :(. Sto tenendo Liam abbastanza nascosto per adesso ma vi prometto che sarà più partecipe nei prossimi capitoli.

CONTINUERÒ questa storia. Voglio solo essere sicura che piaccia. Ma probabilmente pubblicherò un'altra storia questa settimana. Posterò un link quando lo farò!

Commentate, votate, e fate tutte le altre belle cose. Cercherò di aggiornare quando potrò. <3 -Katie

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