Little Horror Stories

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Chris era sfinito, aveva la schiena a pezzi e le braccia indolenzite al punto da non riuscire neppure a sollevare un bicchiere, eppure l'uomo sembrava felice. Non gli importava quanto quei dolori lo disturbassero, piuttosto pensava ai magnifici risultati ottenuti. Finalmente quell'enorme buco nel pavimento era stato riparato e sua moglie giaceva al suo interno serenamente. Qualche ora prima, Chris aveva stordito la sua donna colpendola alla nuca con un martello e poi, dopo averla adagiata con delicatezza nella fossa, aveva versato sul suo esile corpo una grossa quantità di cemento. La giovane aveva smesso di respirare quando il cemento le aveva penetrato le nerici e la bocca, senza avere neppure la forza di dimenarsi. L'uomo poté quindi portare a termine il suo compito con dedizione e senza alcuna distrazione.
Quella sera stessa Chris andò a letto con la soddisfazione in volto. Un nuovo giorno stava per nascere e nessuno mai avrebbe saputo niente di quello spiacevole avvenimento.
Chris era un uomo libero.