8. l'incontro.

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Leo.
Noto che Ludovica si allontana, allora mi avvicino a lei.
-che succede perchè mi ignori?!-
-dobbiamo per forza parlarne ora??-
-si- quasi urlò -vieni con me fuori-
Sorrido, appena noto che accetta.
Siamo fuori, seduti sotto un albero.
-quindi, racconta-
-che devo dirti-
Nemmeno mi guarda.
-ti piace Matt?-
-no mai-
Mi avvicino a te.
-posso sembrare stupido adesso, ma io voglio esserti amico, circa tre volte a settimana dormiremo nella stessa stanza e non puoi ignorarmi a vita-
-tu non mi conosci, ok. Non puoi dire che ti ignoro solo per il semplice fatto che non ti saluto- mi urla contro -io ho problemi che tu nemmeno sai.- si alza e fa per andarsene.
La blocco per un braccio, e la bacio sulle labbra -anche tu me stai creando problemi che nemmeno sai, stai mandando la testa a puttane-

Ludovica.
Quel bacio, non aveva suscitato niente o almeno io credo.
Mi libero dalla sua presa e continuo a camminare. Lui mi insegue. -ti conviene non innamorarti di Matt, sappiamo tutti che ha un debole per Jennifer-
Faccio finta di non sentire e continuo a camminare; nel frattempo la campanella era sua nata, mi dirigo alla lezione di educazione fisica.
Cosi prendo le cose dal mio armadietto e vado verso lo spogliatoio per cambiarmi, ma sento qualcuno che mi prende per il polso e mi tira dentro il bagno dei maschi.
-ma cosa cazzo fai?- giro per andarmene. Ma colui che mi ha presa, mi si mette davanti-
Era proprio Matt.
-matt, ma sei scemo se mi beccano qui, giuro che è la fine-
-zitta, perchè eri con Leo?-
Oddio ci ha visti.
-ha voluto parlarmi, e adesso non devo dare spiegazioni a nessuno, posso andare??-
-aspetta- e inizia a baciarmi, con un bacio passionale che io ricambio; mi sorride sulle labbra e sussurra -puoi andare- li lascio l'ultimo bacio ed esco.
Dopo due secondi me lo ritrovo affianco.
-dove sei stata?- ridacchia
-scemo- sto per aprire la porta dello spogliatoio.
Ero sempre l'ultima.
-ti tengo d'occhio a lezione- mi abbraccia.
Sorrido.
Entro nello spogliatoio, e inizio a cambiarmi, quando noto una ragazza che anche lei si stava cambiando.
La guardo bene, è quella seduta nel banco dietro di me.
-ehi ciao, anche tu in ritardo- sorrido.
Sorride anche lei -già-
-io sono Ludovica-
-ti conosco già, io sono Samantha-

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 27, 2016 ⏰

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