Together

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Cristian's part
Passano i giorni e non ce ne è uno in cui non prego Dio per mia madre,non ho mai sentito il bisogno di averla accanto fino a oggi,forse è vero che non ti accorgi del valore delle cose che hai fin quando non le perdi.
La suoneria del telefono mi distrae da questi pensieri
"Cristian sono papà"
"Dimmi pa"
"La mamma si sta riprendendo,dovrà continuare la chemio per un paio d'anni ma i dottori dicono che ce la farà"
"Menomale,domani la vengo a trovare,ora sto tornando un po a casa per stare con la mia famiglia.A domani"e chiudo lì la conversazione con mio padre.
Già da fuori casa sento delle urla,poi quando entrò vedo tre bambini rincorrersi sbraitando per tutta casa e Sophia sta lì da un angolo con l'aria disperata.Sono Lorenzo,Margherita e Flavia,la figlia della sorellastra di Sophia.
"Amore sono tornato"le dico dandole un bacio in fronte.
"Così mi darai il cambio,è tutto il giorno che guardo queste pesti"le sorrido"ah ma tua madre come sta?"il sorriso che avevo fatto alcuni secondi prima si spegne.
"I dottori hanno detto che si rimetterà"

"Certo che lo farà,ma devo dirti in altra cosa"

"Cos'è successo?"

"Preparati ad essere chiamato nuovamente papà"
Scoppio in lacrime:non ci poteva essere notizia più bella di questa dopo una giornata così pesante.
La vado ad abbracciare e poi poso la mano sulla sua pancia.Lei mi guarda e mi sorride poi abbassa lo sguardo verso la sua pancia."Guarda dove ci ha portato il nostro amore,prima di incontrarti non volevo né un matrimonio né avere figli e invece ora sono qua sposato con la donna più bella del mondo e sto per diventare papà per la seconda volta"
Lei è commossa e comincia piangere,io con un dito le asciugo le lacrime che scendono sul suo viso.
4 mesi dopo
Sophia's part
Oggi sono entrata nel quinto mese ed ho la visita per scoprire il sesso nel bambino.
Con Cristian stiamo già seduti fuori dal reparto di ginecologia,finché non chiamano i nostri nomi ed entriamo.
La procedura ormai la conosco,nel frattempo penso ai nomi che potremmo dargli:
Se è maschio mi piacerebbe Bruno.Bruno era una persona forte,che meritava di morire ad almeno 100 anni o che forse non meritava proprio di morire.Lui era mio nonno,il mio vero nonno.Era l'unico che rimase quando i miei genitori mi abbandonarono,era il mio supereroe.Ricordo perfettamente il giorno in cui morì,un ictus lo colpì e pose fine alla vita di quel grand'uomo.
Non mi sono mai piaciuti gli addii infatti nella lettera che gli scrissi,e che misi nella bara,dissi solamente un"Arrivederci".Spero di rincontrare quell'uomo un giorno e di dargli uno di quei abbracci che ho ho potuto dargli prima che morisse.

Mi viene da piangere a ripensare a tutto questo,infatti ho già gli occhi lucidi,ma devo trattenermi.

"Volete sapere il sesso?"

"Si"diciamo in coro io e Cristian.

"Scommetto che è una femmina"dico io.
"Scommetto che è un maschio"ribatte Cristian

Il dottore ci guarda e poi dice:"Giusto"

"È femmina?"dico contemporaneamente a Cristian che invece dice:"è maschio?"

"Si,avete vinto entrambi la scommessa.Sono due gemelli,uno maschio e una femmina"esclama il dottore.

ᎪᏀᎪᎥNDove le storie prendono vita. Scoprilo ora