Capitolo 5

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Canzone per il capitolo: Love me or leave me- Little Mix.

Saluto Cameron, che si è presentato essere un ottimo ragazzo. In una sola ora è riuscito a tirarmi su di morale, facendo stupide battutine su come fosse vestito quel "vecchio orco" ha definito così il professore di matematica.
Ridacchio al pensiero e devo sembrare davvero cretina a ridacchiare da sola, in mezzo al corridoio.
Ora che ricordo, controllo di aver preso le chiavi dell'armadietto, non vorrei di certo ritrovarmi di nuovo Cameron con le mie chiavi in mano, potrebbe pensarmi come malata di alzhaimer o qualcosa del genere.
Quando le trovo, sorrido dentro di me trionfante e cammino verso il mio armadietto. Dopo aver posato il libro di matematica dentro esso, lo chiudo e sento alle mie spalle qualcuno mormorare "povera illusa", mi giro aggrottando la fronte e guardo il gruppetto dietro di me. Ma non staranno di certo parlando di me, non mi conoscono nemmeno. Scaccio via il brutto presentimento e cammino a passo svelto verso la palestra, ma quando attraverso il corridoio nonostante io stia quasi correndo vedo gente che nemmeno conosco fissarmi e poi iniziare a ridacchiare o semplicemente a parlare all'orecchio del proprio vicino. Cerco di non pensarci ma la cosa fallisce quando scendendendo le scale vado a sbattere contro un ragazzo, alzo lo sguardo e questo riconoscendomi scoppia a ridere, lo fisso confusa e corro verso gli spogliatoi.
Ma quando entro dentro, quasi mi cadono le braccia quando le due persone più odiose di tutta la mia vita si presentano davanti ai miei occhi. Dorothy e Ylenia, stanno tranquillamente discutendo su quanto possano essere belli i loro capelli o quando si sono andate a rifare le unghie. Cerco una panchina il più possibile lontano dallo loro, ma niente l'unica che trovo vuota è occupata da una dark che a quanto pare non voglia condividere niente con nessuno. Sospiro e senza farmi notare più di troppo, poso la borsa sulla panchina ma appena mi giro per aprire l'armadietto rosso sento la fastidiosa voce di Ylenia chiamarmi.
“Ebony! Da quanto tempo, da quando Genn ti ha tradito con la sottoscritta non ti sei più fatta vedere. Chissà perché!” quasi urla e in quel momento mi girerei soltanto per darle uno schiaffo, in modo da estinguerla dalla faccia della terra.
Sento Dorothy ridere, ma non ci faccio caso e mi infilo i pantaloni buttando poi lo borsa dentro l'armadietto.
“Ma perché non ti ficchi un cazzo in bocca? Che è l'unica cosa buona che sai fare.” sbotto ed esco dallo spogliatoio, mentre loro rimangono in silenzio non sapendo cosa dire. Ridacchio ripensando a quanto io possa essere stata un genio a smerdarla in quel modo.
Quando entro dentro la palestra noto già tutti messi in fila per l'appello e mi maledico mentalmente, per averci messo cosìtanto a prepararmi. Sotto gli sguardi attenti di tutti gli alunni cammino fino ad arrivare alla fine della fila, decido di farmi una coda ma nel frattempo che ascolto i cognomi delle persone sento pronunciare qualcosa di simile al cognome di Genn e quasi mi prende un attacco al cuore.
Finisco di farmi la coda e quando lo scorgo in mezzo alle altre persone, sgrano gli occhi portandomi una mano sulla bocca. Ma lui non frequentava questo corso?! Perché è qui? Che cosa ho fatto di male?.
Cominciamo a riscaldarci e ognuno si sparge nella palestra, iniziando a fare esercizi di riscaldamento.
Quando la fila ormai è scomposta e sono ormai tutti in gruppi diversi, rimaniamo solo io e lui. Lui mi fissa e io lo fisso. Non riesco a staccare lo sguardo dal suo, ma quando la voce della prof ci richiama mi sveglio dai miei pensieri e la guardo.
“Connar! Ha capito cosa la ho appena detto? In coppia con Butch. Forza!”
Ci mancava solo questa.

Empty Bed. [U.S] 2.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora