Capitolo 7

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Capitolo 7-Il concerto

       

Non appena uscì dal portone di Clarissa, Sam si  accorse che Kevin era fermo in macchina ad aspettarla probabilmente già  da qualche minuto. Esortarlo a venire al concerto era stata una sfida  piuttosto complicata, dato che lui era fermamente deciso a non voler  incontrare né Katelin, né Logan, specie se si trattava di vederli  insieme contemporaneamente, ma lei fu abbastanza convincente sul fatto  che prima o poi avrebbe dovuto affrontare entrambi e restarsene a casa  non avrebbe alleviato affatto i suoi tormenti. Finalmente salirono in  auto e passarono a prendere Frankie che abitava a pochi isolati.

<<Sai, non sono così sicuro di voler ancora venire...>>, le confessò Kevin durante il tragitto.

<<Andiamo, sarà divertente, non fare il melodrammatico. Ormai sei qui e non possiamo tornare indietro!>>

<<Davvero? Potremmo sempre cambiare i programmi e andarcene da qualche parte io e te da soli.>>

Sam gli lanciò un'occhiataccia, decisa a porre fine alle sue esitazioni ma Kevin le sorrise subito dopo.

<< Tranquilla, scherzavo.>>

Non  voleva rovinarle la sua prima serata in città e poi era felice di  passare un po' di tempo con lei, che non avesse niente a che fare con il  solito pomeriggio speso sui libri. Per qualche istante provò a  dimenticarsi di Katelin, con l'intenzione di godersi a pieno il concerto  insieme a Sam e fino a quel momento i suoi propositi andavano alla  grande. Il vialetto che portava a casa di Frankie era vicino e quando  lei montò in macchina, il loro cammino proseguì fino al Consol Energy  Center, dove la band si sarebbe presto esibita. Clarissa, Logan e  Katelin arrivarono qualche minuto più tardi e non appena furono al  completo, tutti si affrettarono ad entrare mostrando ciascuno il proprio  biglietto.

<< Oh mio Dio, stiamo per vedere i Maroon 5!>>

Frankie  e Clarissa gridarono all'unisono, in preda all'emozione. Non vedevano  l'ora che le luci sul palco si fossero accese, strillando come due matte  nell'attesa che tutto avesse inizio. Anche Sam non stava nella pelle  dall'entusiasmo e quando la folla iniziò ad applaudire sulle prime note  della band, strinse forte il braccio di Kevin.

Quella scena fece  sussultare Katelin in un brivido che si insinuò vertiginosamente fin dentro alle ginocchia, lasciandole tremare. Sentiva il cuore in gola nel  vederli insieme così affiatati, mentre lei era costretta a mantenersi  distante.

Durante il concerto, Kevin le rivolse appena qualche occhiata,  riuscendo a cogliere solo di sfuggita il colore blu notte del vestito  che indossava e che faceva da sfondo alla sua carnagione bianca, ancora  più candida al chiaro di luna. I suoi lunghi capelli biondi erano  raccolti in una coda su un lato e gli occhi verdi volgevano in basso lo  sguardo per evitare di incrociare quello di Kevin, per quanto fosse  impossibile fermare l'istinto di guardarlo.

Sam si rese conto di quanto  quella situazione fosse imbarazzante e, come d'altronde aveva promesso,  aiutò Kevin a sentirsi a suo agio. Gli chiese di andare a prendere  qualcosa da bere e insieme si avvicinarono al chiosco di un bar nei  dintorni, tenendosi distanti da Katelin. Riuscirono a scansare la folla  che cercava di dimenarsi davanti al palco, poi finalmente ripresero a  respirare.

<<È tutto così grande qui. Ci eri già stato?>>

<<Si, siamo venuti tutti a vedere il concerto dei Coldplay lo scorso anno.>>

Sam  si guardò intorno con aria spaesata, ma allo stesso tempo affascinata.  Era stupefatta dal meraviglioso gioco di luci disperse negli spazi  immensi di quell'ambiente, e che sembravano essere il vero spettacolo  della serata.

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