Finalmente ero dinuovo in sella. Toccai Greca sulla spalla con il frustino e lei iniziò a camminare. Dentro di me dicevo:"ok Irene ricordati: talloni bassi, testa alta, schiena diritta." Dopo qualche minuto Franco mi disse:"pronta a trottare?!" Io feci un respiro e dissi:"si!" Era da tanto che non montavo e avevo un po' di paura. Toccai Greca con il frustino visto che a lei serve poco per farla partire partì senza tanti problemi. Feci un po' di trotto battendo la sella e poi sentii un fischio e Greca tornò al passo. Sentii la bizzarra voce di Franco dire:" brava ma ora vieni qui" io andai da lui e prima che potessi dire qualcosa ricominciò a parlare:" bene state andando bene! Ma ora vai da sola tanto è tranquilla e il rischio che si spaventi è basso" slegò la longe e disse:" bene ora andate" diede una pacca sul collo a Greca e raggiunse mio padre accanto alla staccionata. Dopo qualche giro di passo chiesi:"ora posso trottare?" E Franco mi disse:" non devi neanche chiederlo! Certo che puoi!" Toccai Greca con il frustino e partimmo al trotto. Stavamo passando vicino ad un paddock quando sentimmo una specie di urlo non nitrito ma urlo e Greca fece una mezza impennata e si innervosì. Prima che mio padre o Franco potessero intervenire io avevo già calmato Greca. Aspettai qualche secondo e ripresi a trottare e sentii:" wow è brava nessuno riesce a calmarla così velocemente anzi nessuno riesce a calmarla e bom. Neanche quando la monta Laura!" E mio padre disse con tono sorpreso:" è diventata davvero così intrattabile?!" E Franco disse:" si ma se Irene viene giù più spesso potrebbe migliorare" io ero felicissima che Franco la pensasse così. Diedi due pacche sulla spalla a Greca e le dissi:" allora non sei la dolce cavallina di qualche anno fa! Mi piace il tuo animo selvaggio piccola mia! Dopo qualche giro sentii Franco dire:" va bene! Per oggi basta così." Andai al centro del campo tolsi i piedi dalle staffe e saltai giù. Portai Greca nella zona lavaggio e la dissellai intanto mio padre e Franco continuarono a parlare. Sistemai tutto e riportai Greca nel box. Rimasi un po' a coccolarla e poi andai a prenderle degli zuccherini. Dopo quindici minuti arrivò Franco a darle da mangiare e mi disse:" vai nella zona lavaggio! C'è qualcuno che ti aspetta!" Io sapevo già chi era! Non vedevo l'ora di rivederlo!
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Diario di una cavallerizza
RandomCiao io sono Irene e vi voglio raccontare la mia storia con i cavalli