capitolo 4

25 3 0
                                    

La domenica mattina come sempre mi allenavo nel tiro con l'arco di nascosto dai miei genitori. Verso le 11.00 il mio telefono suonò era un messaggio di mio padre che diceva:" buongiorno arrivo a casa all'una prepari tu da mangiare o prendo qualcosa io?" Io gli scrissi:"ciao papi preparo io pranzo ti farò una sorpresa a dopo" e dopo qualche minuto arrivò la sua risposta:"ok ciao". Alle 12.15 tornai a casa a preparare pranzo per me e mio papà. Alle 2.30 eravamo in maneggio andai da Greca e la portai al lavaggio e mentre andavo in selleria a prendere il bauletto mi fermai davanti al box di Rebel che era proprio davanti alla selleria. Presi il bauletto e prima di andare da Greca aprii il box di Rebel ma lui non c'era. Non lo portavano mai in passeggiata perché io e Franco eravamo gli unici a montarlo. Andai da mio padre e dissi con tono preoccupato:"papà Rebel non è nel suo box" e lui disse:"sarà in passeggiata" e io:" ma lo montiamo solo io e il Franck" e lui:"tranquilla ora vai a spazzolare Greca provo a chiamare il Franco" io obbedii. Dopo 10 minuti mio padre disse:"forza prendi la Greca e monta in sella" e io:"ma papà non hai ancora messo la sella" Mio padre non parlo slegò la Greca e mi aiutò a salire. Non entrammo nemmeno in campo tanto non sarei andata da sola perché se mi fossi fatta male sarebbe stato un bel guaio. Non potevo crederci stavo montando a pelo ed era bellissimo. Feci passo è un po' di trotto ed era molto più bello che montare con la sella. Dopo 30/40 minuti Franco tornò dalla passeggiata e mi accorsi subito che Rebel non era con lui. Fischiai per far fermare Greca e corsi da lui dicendo:"Franco ma Rebel non è in passeggiata con te?!" E lui mi rispose:"no è nel suo box l'ho lasciato qui perché sapevo che avresti voluto pulirlo e giocarci un po" e io con gli occhi lucidi e la voce tremolante risposi:" ma nel suo box non c'è" feci un respiro e continuai:"ma il box era chiuso non aperto" Franco smontò e diede la cavalla che stava montando a mio padre e insieme andammo nel box di Rebel. Arrivai al box lo aprii e non c'era nessuno. Rebel non era mio ma ci tenevo moltissimo. Ero sul punto di piangere quando...

Diario di una cavallerizza Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora