Oggi è il 23 dicembre ed è l'ultimo giorno di scuola prima delle vacanze di Natale. Alle 6.30 la sveglia suona e io mi alzo controvoglia. Vi faccio una doccia veloce mi vesto e faccio colazione tutto molto velocemente e alle 7.10 esco di casa per andare a prendere il pullman. Dopo alle 7.14 mi vibra il telefono è un messaggio da Alberto l'autista del pullman.
"Irene oggi non salgo perché c'è troppa neve" perfetto e io come vado a scuola?! Va be decido di chiamare i miei per venirmi a prendere.
Pronto?!
Ciao papà il pulman non sale mi vieni a prendere?!
Si arrivo subito
Ok a dopo
Chiudo la chiamata e decido di andare dalla Greca tanto prima che mio padre arrivi passano 20 minuti. Arrivata giù noto che non ha il fieno quindi le do un po di mangime e un po di fieno e sembra essersi accorta anche lei che le feste si avvicinano. Dopo sei strazianti ore di scuola finalmente posso tornare a casa e andare un po da Greca. Appena entro in paese noto che è passato lo spazzaneve e che posso andare a fare una passeggiata con Greca. Mangio velocemente il piatto di pasta mi cambio e come sempre esco dal balcone. Appena saltata giù dal balcone mio fratello mi urla:"Irene la prossima volta che ti becco a saltare giù da qui faccio in modo che tu non possa più uscire di casa" ignoro ciò che mi ha appena urlato mio fratello e dopo un paio di minuti di corsa sono da Greca. Le metto la cavezza e la longhina e la lego per sellarla. Poco prima di salire il mio telefono squilla e io rispondo
Pronto?!
Irene vai tu dalla Greca?
Si posso fare un giro?
Se non c'è la neve e stai attenta si
Ok a dopo
Chiudo la chiamata e prono la Greca al passo. Dopo un'ora torno alla Valera dissello Greca le metto la coperta le do da mangiare la ritiro e torno a casa.Anche oggi che è la vigilia di Natale quella maledetta sveglia suona. La spengo e mi rimetto a dormire con scarsi risultati perché il mio telefono inizia a suonare
Pronto?!
Irene vai dalla Greca e poi vieni giù in pullman
Ok ciao mamma
Anche oggi mi alzo controvoglia mi vesto e vado dalla Greca le do da mangiare e da bere e vado alla fermata del pullman. Sinceramente non so perché dovevo andare giù in città ma vabbe. Mentre sono in pulman il mio telefono inizia a vibrare e io rispondo ormai abbastanza incazzata perché da quando sono salita in pulman mia mamma mi ha chiamata almeno trenta volte
Cosa c'è ora
Non parlarmi così e comunque devi andare al consorzio a prendere un sacco di mangime
Ma non puoi andare tu?!o papà?!
No e se non vai tu la Greca non mangia fino al 7 gennaio
Va bene a dopo
Ciao
Dopo 10 minuti di cammino arrivo al consorzio prendo il mangime pago e torno alla fermata del pulman per tornare a casa. Ho notato che andando in giro per una città anche se non molto grande con un sacco da 25 kg di mangime per cavalli non passi inosservata. Arrivo appena in tempo per l'ultimo pulman per il mio paese e non appena salgo noto che anche li mi guardano tutti.
Scesa dal pulman vado a casa lasciando il sacco del mangime in cortile. Alle 15.40 vado dalla Greca e dopo averle pulito il box messo mangime e fieno le do una spazzolata veloce e corro a casa per fare la doccia prima di cena. Alle 23.00 andiamo in città per la messa di mezzanotte. Alle 02.17 finalmente siamo a casa e io mi metto velocemente il pigiama e vado a dormire. Sono troppo stanca e domani è natale e posso dormire quanto voglio.
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Diario di una cavallerizza
AléatoireCiao io sono Irene e vi voglio raccontare la mia storia con i cavalli