Daimonas lykos

Plenilunio pt.2

Ero uscita da scuola. Respiravo già l'odore della libertà, della tranquillità, del piacere di essere me stessa quando Theo, assieme a Christian e un altro ragazzo di cui ignoravo il nome mi si parano davanti. Theo, avendo più familiarità con me, iniziò a parlare.
T "Ehy, Crystal, stasera c'è una specie di festa in piscina a casa di una nostra amica. Ti andrebbe di venire?" chiese e anche balbettante temendo un no come risposta.
Sinceramente mi beai di questa sua incertezza, quasi fossi una persona importante. Lo guardai per un po' esaminando le possibilità che avevo di non sbranare metà degli ospiti. Constatai che erano veramente poche, ma essendo una Graham amavo il sapore del rischio.
Io"Certo. Ho bisogno dell'ora e dell'indirizzo. Inviameli per messaggio" vidi Malakian che già mi aspettava "ora devo scappare altrimenti mio cugino mi sbrana" guardai Christian che alzava un sopracciglio e scrutava guardingo Malakian "Pessima scelta di parole, Crystal" mi rimproverai mentalmente.
Mi affrettai ad entrare in auto e Malakian partì. Non parlò per tutto il viaggio che fu più lungo del previsto: non stavamo tornando al loft.
Il viaggio durò quasi 1 ora in più. Arrivammo.
Non riconoscevo nulla del paesaggio che mi si parava davanti, un'enorme distesa di erba e poi nulla. Il nulla più totale.
Malakian scese dall'auto e io feci lo stesso. Lui iniziò a levarsi le scarpe, poi continuò levandosi la maglietta. Io nel frattempo lo osservavo, ignorando il vero scopo di questa uscita.
Io"Malakian, non ne sono sicura, ma credo che sia considerato incesto" e per tutta risposta Malakian mi bersagliò con una delle sue scarpe da trekking, che schivai agilmente.
Poi mi si avvicinò pericolosamente e io inghiottii e feci un passo indietro: era enorme e alto sul metro e novanta, mentre io ero più bassa di lui di circa 30 cm. E Dio solo sa come mi faceva sentire, ero comunque un'adolescente in piena fase ormonale.
M"fallo" e mi tirò un pugno, di quelli forti, facendomi cadere. I miei occhi si tinsero di verde smeraldo e ringhiai.
Io"Malakian che cazzo stai facendo?" Cercai di rialzarmi e lui me ne tirò un altro, ma io resistetti in piedi. Sentii le ossa che si spezzavano e caddi a terra gemendo e imprecando. Lui mi si avvicinò e mi accarezzò la fronte sussurando un continua, come se fosse tutto normale.
Non so perché seguii il suo consiglio e dopo una decina di secondi, in cui credevo di poter morire, mi trasformai in un Entirewolf dal pelo nero e gli occhi verde smeraldo e Malakian perse un battito. L'unica cosa che pronunciò fu Roosa, anzi, fu l'ultima cosa che io sentii, prima che tutto attorno a me si facesse buio.

//scusate per l'immenso ritardo nella pubblicazione di questo capitolo, un capitolo corto e veramente orribile e noioso. Prometto che il prossimo capitolo sarà più lungo e interessante.