RES!

3 1 0

di lellostory

di lellostory

Vedo Pietro con un cartellone ed un modellino di un mulino a vento.
<Ehi ma cos'è sta roba?>
<sta roba è il nostro progetto, tieni,> mi porge un foglio <questa è la tua parte, fissatela bene nella testa eh>
<ODDIO MA QUANDO L'HAI FATTA?!>
<mentre stavo vicino a te ho avuto molto tempo per pensare e scrivere ehehehe>
<Hahaha ok ora imparo tutto, grazie piè>
<Ciao Amò> <Eh?> <emh no nulla>

Si allontana frettolosamente e va in classe. Però, quando ce l'ho affianco provo una strana sensazione, quasi le farfalle nello stomaco...
Magari sei innamorata!? -.-
Nahh, non credo coscienza
Però io sono te, e lo so benissimo ha.
Beh in effetti
HA! TI PIACE! BACIALO!
MA COS
suona la campanella ed entro in classe
Entra la Cornu di Latino e, siccome sono assonnata, non la ascolto ma noto il suo abbigliamento. Certo che è strana. Ha dei tacchi grigi. Una gonna in tema scozzese grigia. Una camicia bianca e una giacca grigia molto stretta. Gli occhiali che ciondolano da una collanina di perline adagiata sul collo ed un tuppo nero così alto che sembra sia la torre Eiffel.
Non si definisce l'allegria in persona questa donna.
<Allora Neri è presente oggi oppure dorme?!>
<Mh?! EMH mi scusi prof, presente>
<Ma certo, dica assente , tanto lo è di piú!!> tutti ridono.
Vedo una ragazza affiancarsi a me. È alta, ha dei lunghi capelli rossi e i suoi occhi verdi sono da urlo, le lentiggini da favola e porta una canotta nera con delle minuscole rose e dei jeans chiarissimi.
<NERI MA CI SENTE O NO?!>
ODDIO MI SONO DI NUOVO IN CANTATA
<mi scusi>
<Uff... Come dicevo, se ascoltasse un po quello che dico, lei si chiama Samantha, ed è la sua nuova compagna di classe e di banco. Se me lo fa spiegare un'altra volta le metto una nota.>
<Oh, ok. Va bene.>
<Signorina Killins, venga e si presenti al resto della classe.>
La ragazza molto timidamente si scolla lo zaino viola dalle spalle e va alla cattedra.
Inizia a parlare , ha una voce morbida e vellutata.
<Ciao a tutti, mi chiamo Samantha Killins, sono originaria del New Jersey e pratico la pallavolo. Mi sono spostata in questa città perchè mio padre ha trovato lavoro qui. Frequento un corso di teatro e di canto, poi nel tempo libero sono iscritta ad una società di volontariato che aveva sede nella mia città ma fortunatamente ce n'è una anche qui>

Ma cos. È tipo un angelo questa ragazza?!

Vabhe

Macchepalle

<mh, Neri, lei ha due insufficienze di Ottobre, quando intende recuperarle?>
<Eh, in realtà ieri non ho ripassato...>
<Quando mai!!! Grr, allora le chiedo gli argomenti della verifica di settembre, che aveva affermatamente detto di aver recuperato. Vediamo , Mi dica il vocativo plurale della V declinazione. Usi Res,res.>
<ecco, emh...>
_Res!_ (autrice: quando metto i "_" prima e dopo una frase vuol dire che il messaggio è stato sussurato)
<Res>
<oh, alleluia. Emh, cioè, corretto. Oggi la grazio. La prossima lezione le chiedo tutto.>
<va bene prof.>
Durante la lezione mi guardo intorno per vedere chi mi avrebbe potuto suggerire. Vedo Samantha che mi sorride e mi fa <Prego!>
Che brava ragazza!.
Durante la lezione prendo appunti sul mio quaderno, per una volta, la prossima volta mi chiama e non voglio essere impreparata.

Mentre ci stiamo alzando dico a Samantha <Ehi, grazie per prima, mi hai dato una mano enorme>
<uh, beh, prego, nulla. Un piacere aiutare gli altri.>
<Wow, sei davvero un angelo>
<cosa?> domanda con un sorriso stranito, mentre usciamo e camminiamo insieme in corridoio
<no, cioè, dico che fai volontariato,pallavolo, teatro, canto, ti piace aiutare gli altri, wow, sei un angelo!>
<hahahah nono, sono molto suscettibile, in realtà>
<ok, ora vado, questo è il mio numero se ti va chiamami>
<lo farò! Ciao Anna!>
<Ciao Sam!>

Ora c'è Tedesco.
Entro e vedo i miei compagni sui libri, perfino Glinda Amalfi.
Glinda Amalfi: la piu svogliata della classe , non fa mai un lavoro, ha il 2 in condotta, il 3 in tedesco e l'1 ½ in latino. Non va molto bene. E perfino lei studia? Ma cosa succede oggi al mondo?