capitolo dieci.

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-Buongiorno- sorrido entrando in cucina, come ogni giorno, e trovando Niall alle prese con la nuova macchina del cappuccino.
-Ehm.. buongiorno.-
-sicuro di saper usare quell'aggeggio?- alzo un sopracciglio sorridendo e prendendo una fetta biscottata.
-Devo solamente..- *tack* -Ecco, fatto.-
si passa il dorso della mano sulla fronte.
-Ehila tesoro.- si gira verso di me, sta volta.
Da quando mi ha chiesto scusa mi sento già meglio, più sicura.
-Oggi ho intenzione di portarti al Luna Park. Ti farà bene uscire un po', magari invita qualcuno.- mi sorride, prendendo il suo cappuccino.
-Mh.. si, credo che chiederò a Kym.-

Meglio pantaloncini a vita alta di jeans e topcrop oppure camicia a quadri e skinny jeans neri? mh...
opto per gli skinny, oggi non fa così caldo.
Allaccio l'ultimo bottone della mia camicetta.
Tira un po' all'altezza del seno, mi sono cresciute parecchio in questo mese, e solo ora me ne rendo conto.

📱A Kym:
Hei Kym!
Oggi mio padre mi vuole portare al Luna Park;) che ne dici di venire?

Spero dica di sì.

📲Da Kym:
Hei bella! Si certo che mi va! Passo io da te?

-Papà! Andiamo a prenderla noi?- Urlo dalla mia camera.
-Si! Alle 15!-

📱A Kym:
No, passiamo a prenderti noi:) a dopoxx

-Questa?-
-No, questa.- Indico la casetta bianca di Kym, dove ci siamo parcheggiati davanti.
Scendo dall'auto e mi dirigo verso il portone, e suono.
-Si?-
-Sono Caitlyn.-
Sento la porta aprirsi ed appare Kym, con gonna di jeans estremamente corta ed una maglietta nera attillata.
Giustamente per andare al Luna Park metto la gonna, giusto?
-Come mai così elegante?- sorrido.
-Non so se hai capito, ma c'è tuo padre, dico io.- Si sistema i lunghi capelli neri oltrepassando la porta.
Avverto una sensazione di fastidio.

-Salve- Saluta Kym entrata in auto.
-Ciao Kym.- sorride Niall.
Che è sta buffonata?
Li osservo attentamente per poi distogliere lo sguardo e concentrandomi all'esterno, appoggiata al finestrino.

Finalmente siamo arrivati, il Luna Park dista 40 minuti dal mio paese, ed è stato imbarazzante fare il tragitto in silenzio, fin quando Niall non ha acceso la radio, trasmettendo stupide canzoni.
-Eccoci, vi piace?- Dice Niall alle mia spalle, poggiando una mano su esse.
-È enorme.- mi giro a guardarlo e mi cade l'occhio sull'altra sua mano, che è posizionata sul fianco di Kym.
Ma dico, che scherziamo?
Mi sposto leggermente facendo togliere la sua mano dalla mia spalla.

Questo posto è davvero enorme.
-Dove preferite andare per primo?-
-Oh.. ehm.. io devo andare in bagno, voi andate pure, vi raggiungo dopo.- mento.
-Come farai a sapere dove siamo?-
Oh giusto..
-Via messaggi.- Mi venne in mente.
Vedo il volto di Niall che sembra non capire, e poi quello di Kym, sorridente, magari non aspettava altro che rimanere sola con lui.
Non che io l'avessi fatto apposta eh, ma non riuscivo a stare ancora con quei due, e non so il perchè.
Chiedo ad una signora dove sono i bagni, che me li indica con il suo braccio raggrinzito.
Entro dentro a quelli che dovrebbero essere i bagni e per fortuna sono muniti di specchi.
Mi do un'occhiata, mi sistemo i capelli e distolgo lo sguardo, prendendo il mio IPhone dalla tasca degli skinny.
Voglio andare a casa, non mi piace questa situazione.
Il punto è che non so nemmeno il perchè sono così arrabbiata, non c'è motivo.
Mi distraggo da questi pensieri dando un'occhiata a Snapchat, Kym ha appena aggiornato la storia, e ho paura a guardare.
C'è una foto di lei che si copre il volto, è a vicino Niall, il MIO Niall.
Poi un video,  ritrae loro due mentre ridono, e Niall che si sistema il ciuffo.
Ma sti cosi li hanno fatti adesso?
Beh sicuramente.

Sto pensando solamente a quanto sto detestando Kym in questo momento.

Spazio autrice

hi beautiful girls!

Nuovo capitolo for you.

Vi chiedo gentilmente se vi è piaciuto di mettere un like e commentare:)

cosa pensate succeda nel prossimo?

Goodbye:)
Martinaxx

My daddy. |Niall Horan|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora