La frequentammo implume, si cibava di wurstel freddi e braciole smozzicate, amante dei francesismi (sciorinava en garde come se piovesse), cultura a tutto tondo, winxologa, consegue un master di geografia a Lecciso, grande sportiva. Si crea un mondo immaginario popolato di Pontarolli, Cuniberti, Merlini e Dabbene...insomma, animali fantastici, maghi e nani, si avvicina al greco per portare all'estremo la dieta delle olive nere. La sua prima opera partì dalla genesi del titolo "un fiore sul tagliere", prima tentò di adattarlo a una complicata storia familiare, poi pensò a un'invasione aliena del Palucco, indi a un'appassionante trattato tecnico di Elettrodinamica Lineare, infine l'illuminazione...incidenti, sangue a profusione, ematomi che si gonfiano e sgonfiano come palloncini...TRIONFO!!! Ora vive circondata da solerti domestici che gli raffreddano i wurstel e smozzicano le braciole prima di servirgliele. Fine capitolo 11
