Rinvenuto diario di un patriota sconosciuto, il milleunesimo garibaldino "...lieve ritardo causa Recco e la sua focaccia, mi fiondo a Quarto, ach! l'Eroe dei due mondi è già salpato...non mi scoraggio, affitto pedalò con un anarchico e parto...traversata lenta e difficile, l'anticonformismo del bakuniniano non aiuta...si ostina a pedalare con le mani, l'andatura inevitabilmente ne risente...sbarco a Marsala, nessuna camicia rossa solo zeppole...risalgo rapido lo stivale fino a Teano...porc, per un pelo, ci sono ancora le briciole di pastiera sul prato...un ardito tuttavia non si scoraggia, volo a Torino nuova capitale d'Italia...l'hanno già spostata a Firenze?!? Mi arrendo, affogo l'ardore repubblicano in un paiolo di bagna cauda e affido queste mie memorie alle candide acque del Sangone..." Fine capitolo nove.