13/01/13
(Ore 16:30)
Caro diario,
OH MIO DIO, OH - MIO - DIO, non hai idea di quello che mi è successo oggi, inizio dicendoti che sono sempre la solita bambinetta sfigata che fa figure di merda con i ragazzi piú grandi, ora ti spiego.
Oggi sono uscita (stranamente) e indovina chi ho incontrato?! Marcus, ho incontrato quel figo di MARCUS, era in giro con una ragazza più grande di lui, Samantha, chi se no, lei con una maglietta così scollata da far vedere la fossa del seno provocata dal push up che lo fa sembrare più grande di quanto non sia, capelli di un biondo ossigenato, rossetto rosso fuoco sulle labbra sottili e 300 kg di trucco, sembra una barbie... Io mi guardo e... Cazzo. Ho indosso un paio di leggins bianchi. BIANCHI. Ma cosa mi è saltato in mente e poi... La maglietta di Hello Kitty, HELLO KITTY, ho bisogno di uno psicologo ora.
Comunque, vengono nella mia direzione e la prima cosa che mi è venuta in mente da fare era un sorriso, ma è uscita una smorfia spastica, iniziamo bene, mi passa davanti senza nemmeno salutarmi mentre lei mi fa un sorrisetto squadrandomi dalla testa ai piedi, mamma mia ha fottutamente ragione a guardarmi in quel modo, mi pento amaramente di essere uscita in questo stato, e va beh ormai ció che è fatto è fatto, ma la cosa più assurda è che quando mi hanno superata sono scoppiati a ridere, io mi giro e vedo loro due dietro fermi che mi fissano il sedere, ma che diavolo ho?! Marcus mi guarda poi torna a ridere e mi dice, sempre ridacchiando: "Hanna la prossima volta evita di mettere le mutande nere con i leggins bianchi!" Scoppiano nuovamente in una fragorosa risata. Non é possibile. Probabilmente la mia faccia sarà stata bordeaux dato che me la sentivo bruciare, mi sono girata e sono corsa via, la canzone di sottofondo che sentivo era sempre e solo la loro risata che si propagava nella mia testa. Mi sento uno schifo.
Va beh ormai è andata così, sono una ragazzina imbarazzante, che ci posso fare? Ora devo andare, vado ad affogare i miei dispiaceri nel cibo. Ci sentiamo più tardi.Hanna
(Ore 20:45)
Caro diario,
Dopo l' imbarazzo di oggi pomeriggio e la mia grandiosa abbuffata fatta di patatine e altri cibi vari davanti alla t.v in pigiama ,non potevano mancare ovviamente i miei genitori.
Non ho un brutto rapporto con loro ma sono dei personaggi un po' particolari. Diciamo che il nostro è un rapporto di amore e odio.
Mia madre si chiama Mary, che non è l' abbreviazione di Maria, ma solo Mary, è una bella donna senza dubbio, ma è un po' permalosa (ecco da chi ho preso), si incazza sempre quando non fai quello che vuole lei e soprattutto come vuole lei... Non le va mai bene nulla di quello che faccio ma
d' altra parte lo fa solo per farmi dare il massimo.
Mamma allo stesso tempo è una donna molto comprensiva e dolce, nei momenti di crisi se non so con chi parlare vado da lei e amo starla ad ascoltare delle ore su come mi dovrei comportare, fantasticando su cose impossibili che lei dice che potrebbero capitare.
Sa tutto di me, è un po' come il programma "una mamma per amica". È fantastica anche con i suoi difetti.
Mio padre invece è un omone, si chiama Jason, incute un po' di paura, ma solo quando si arrabbia, li si che iniziano a tremarmi le gambe, ma nonostante le apparenze è un uomo dolce come il pane. In questo periodo è un po' emotivo e il perchè non lo so, ma è molto nervoso e ogni cosa che succede secondo lui è un motivo valido per urlarmi contro, ma io sopporto e basta, so che è solo il momento.
Vuoi sapere una cosa divertente su di lui? Un giorno ero sul divano a mangiare(pranzo), lui mi passa davanti e mi chiede con il sorriso: "che cosa stai facendo?" Io mi sono girata e l'ho guardato sgranando gli occhi e dicendogli con aria un po' scettica a causa di quello che stava succedendo: "mangio?!" E dopo questa mia risposta lui se ne va soddisfatto, ma scusa... Non si capiva? Scoppio a ridere come una scema.
Comunque ti stavo dicendo, quando sono tornati a casa e mi hanno vista davanti alla t.v hanno iniziato a farmi la ramanzina, dicono sempre le stesse cose, oramai le so a memoria...
Mamma dice: "Hanna invece di stare davanti alla t.v tutto il giorno dovresti studiare."
E papà si intromette dicendo: "cavolo poi prendi brutti voti e ti metti a piangere" che oia, se sapessero che sono uscita penso che mi squarterebbero viva, anche perchè ho la febbre e non sono ancora andata a scuola, ma chi aveva voglia di restare chiusa in casa tutto il giorno. PAZZI.
Mi sono dimenticata di una persona, mia sorella si chiama Matis, ha 18 anni e fa uno dei licei più difficili, il SARPI. Con lei non ho un rapporto, l' unico momento in cui parliamo è quando la chiamo per la cena, e se parliamo è per litigare.
Mi dispiace avere questo tipo di rapporto con mia sorella, ma siamo troppo diverse.
Capisci? Come puoi, sei solo un pezzo di carta.
Oggi giornata zero allegria. Va beh vado, domani mattina mi aspetta la prima giornata di scuola, nonostante conosca già tutti non mancheranno le figure di merda. Ti racconterò tutto domani augurami in bocca al lupo!Hanna
Ciao ragazzi, non so quando riusciró a pubblicare i prossimi capitoli, causa: scuola. Spero al più presto.
Gaia ❤️
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DEAR DIARY...
Teen FictionHanna aveva solo 13 anni quando inizió a scrivere sul suo diario... Cambiarono molte cose e crescendo capì le difficoltà, capì chi era veramente suo amico e chi no. La ragazza si trovó di fronte a molti ostacoli... Riuscirà a superarli? "Mi sentivo...