Cap.6

52 5 0
                                    

20/02/13
(Ore 17:00)
Caro diario,
Come stai? È da un po' che non ti scrivo.
Io?
Io non sto ne male ne bene, sono in un punto morto che è iniziato oramai da molto tempo.
Il giorno dopo quell' orribile festa sono rimasta chiusa in camera tutto il giorno, sono andata in cucina solo per prendere una mela e tutto il resto della giornata l' ho passata sul letto con le cuffiette nelle orecchie, le occhiaie perchè non ho dormito nulla e piangendo ogni dieci minuti. Il telefono l' ho messo in modalità aerea così che nessuno mi potesse disturbare, mamma e papà sono molto preoccupati, non mangio quasi più, non esco quasi mai e non mi vedono più energica come prima. Sono cambiata tanto in questo mese e non solo io.
Io e Alicia non ci parliamo più, ha voluto troncare i rapporti perchè diceva che ero troppo debole, poco simpatica, poco carismatica e che non avevo una bella influenza su di lei, in pratica io non sono più niente. Ora è diventata la "Best" di Miriam. È identica a lei, il comportamento, il modo di vestirsi e di truccarsi.
Non sono mai l' una senza
l' altra.
Io sono diventata cupa, senza animo, cerco comunque di mostrarmi allegra e spensierata come sempre, ma penso che i miei sorrisi non siano mai stati tanto fasulli.
Sto sempre sola, non ho mai pensato di approfondire altre amicizie al di fuori di Alicia, grandissimo errore. CAZZO!CAZZO! CAZZO!
Avrei voglia di urlare come una pazza in questo momento, tutta la tristezza, tutta la tensione si sono trasformate in rabbia, pura rabbia, ma è bastato pochissimo che le lacrime sono iniziate a scendere.
Diario, non ce la faccio più, dove ho sbagliato? Forse hanno ragione, forse devo crescere, non lo so non so più nulla.
Oggi la scuola è andata da schifo, come tutto il mese, ho bisogno di staccare.
Arrivata davanti all' entrata mi è venuta una grandissima malinconia non trovando Alicia ad aspettarmi, ho salito le scale senza guardare in faccia nessuno e sono entrata in classe.
Non ho badato a niente e a nessuno, ero completamente assente e assorta nei miei pensieri. Non ho manco sentito la spiegazione del professore, come se mi interessasse.
Non mi interessa più di nulla in realtà, ho rinunciato a tutto.
Ah. Mi sono dimenticata di dirti che sempre dopo quella bruttissima serata, non ho più avuto notizie di Matt. Si lo vedo qualche volta a scuola assieme a Miriam e Alicia. Ma basta solo questo.
Un' altra novità che mi ha distrutto ancora di più?
Marcus si è mollato con Samantha dopo che lei l' ha cornificato con un altro tizio, sempre alla festa, dio è stata una tragedia e ora quel gran bastardo esce con la mia ex migliore amica.
Che persone di merda.
Come ho fatto a fidarmi per tutto questo tempo.
Ho bisogno di restare sola per un po'.
A dopo.

Hanna

(Ore 22:50)
Caro diario,
Non riesco a dormire, ho troppi pensieri per la testa che fanno troppo male.
Sono sul terrazzo.
Ho trovato una sigaretta di papà...
Sto fumando diario, io, che ho tredici anni, io che ho così tanti problemi nella testa, io, Hanna, ho iniziato a fumare.
Non so bene il motivo, ma credimi mi rilassa un sacco, mi fa paura questa cosa, mi faccio paura da sola, ma boh mi piace, amo vedere il fumo uscire dalla mia bocca che si unisce alla condensa dell' aria fredda che
c' è in questo periodo
dell' anno.
Sono seduta per terra, schiena appoggiata al muro, testa alta per guardare il cielo che è pieno di stelle in questa notte d' inverno che sembra così buia e nella mano una sigaretta che pian piano si sta consumando. L' unica cosa che si riesce a distinguere in queste tenebere è il rosso accesso del tabacco che si sta lentamente bruciando.
sembra che il mondo tutto ad un tratto si sia fermato.
È tutto così tranquillo.
Fin troppo direi... Appunto, mi è appena arrivato un messaggio.

Alicia
Affacciati al balcone.

Oddio che faccio? Io sono già qui fuori... Faccio finta di nulla, o mi affaccio?
Sono troppo curiosa.
Ti scrivo subito.

Voglio andarmene da qua.

Dopo aver spento la sigaretta, mi sono sporta in modo che Alicia mi potesse vedere, era insieme a Miriam.
Hanno iniziato ad urlarmi: "Sei una sfigata!", "non vali nulla",
"Non sei nessuno", "ero solo tua amica per pena". In quel momento ho sentito chiaramente il mio cuore spezzarsi in piccoli pezzi.
Le lacrime hanno iniziato a contornarmi il viso, il respiro si è fatto pesante.
Diario non mi sento bene.

21/02/13
(Ore 7:00)
Caro diario,
Ti scrivo da un posto in cui non mi sarei mai aspettata di trovarmi.
Sono in ospedale, ieri sera sono svenuta e ho battuto la testa contro il pavimento, mi sono svegliata solo poche ore fa, i dottori hanno detto che ho un piccolo trauma cranico dovuto alla botta ma nulla di grave, dagli esami hanno dedotto che il mio svenimento è stato provocato da poca alimentazione e un grandissimo alzamento improvviso della pressione.
Come mi sono ridotta.
In ospedale, malnutrita, con un tremendo mal di testa, tubi attaccati ovunque e frammenti di ricordi.
Cosa mi è successo ieri sera?
Ah giusto dopo vado a rivedere le pagine dietro così capiró cosa mi è capitato.
La stanza è bianca e le luci sono molto basse, mamma è seduta su una poltroncina, si è addormentata.
Li sto facendo davvero preoccupare e mi dispiace davvero tanto, questa è una guerra che devo combattere da sola, cosí che le lame trapassino solo me e non anche loro, diario... Non ti vedo molto bene... Oddio, ho un tremendo mal di testa, cos' è questo rumore assordante che sento?
Che cosa sta succeden...

...

Ciao ragazzi sto riuscendo ad aggiornare molto più frequentemente di quanto pensassi magari domani usciranno altri capitoli, chi lo sa!
Gaia ❤️

DEAR DIARY...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora