capitalo 1

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Eccomi sul letto a guardare il soffitto con le cuffiette nelle orecchie e a pensare a quel deficiente, al deficiente che mi ha fatta innamorare con le sue chiacchiere pensavo che ci teneva a me ma a quanto pare si diverte solo ad illudere la gente ed io nonostante ciò ci sto ancora sotto mha...toc toc...che palle mia madre io"mà che vuoi?" tanto per cambiare deve veni a rompere un po o a chiedere di andarle a fare qualcosa, che naturalmente io non farò...apre la porta io"ti ho detto che potevi aprire?" lei"vieni in cucina stai sempre chiusa in camera" dio mio ma farti i cazzi tuoi no eh?! Io"sci va bene tra un po" mi alzai e richiusi la porta mi ci appoggia con la schiena e scivolai giù. Ecco ora sento arrivare le lacrime. No devo essere forte!!! Io non piangerò!! Mi alzo mi avvicino allo specchio e mi fisso...che schifo. Nel frattempo sentivo mia mamma e le mie sorelle ridere allora decisi di andare da loro...mi fermai sulla porta della cucina a guardarle, che pazze.
Bettie"Ada non ridere eh che ti fa male!?"
"Ma stai zitta va" risposi scocciata. Mentre mia madre preparava la cena io sistemai la tavola e Jenni mi aiutava a prendere le cose e Bettie..in realtà non so dove sia finita ma non importa starà a cazzeggiare col telefono in camera. *dopo cena* mentre bettie sistemava la cucina io andai a preparare la roba per scuola. Domani lo vedo...cominciano i film mentali che non accadranno mai e passai più di un ora e mezza a recitare scene davanti allo specchio. Si fecero le 22:00 era tardi e mio padre era tornato da lavoro io non riuscivo a prendere sonno come sempre per colpa dei pensieri quei momenti dove vorresti tanto abbracciare qualcuno ma sai che sei solo e devi rassegnarti. In mente tornarono quelli abbracci.
Brividi da dper tutto.
Mi mancano dio quanto mancano. 

Lui..Il Mio MondoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora