Hey Friend! ➳ larry stylinson

11. Leave

One Direction-Half a Heart

Louis correva da una parte all'altra della casa, era tardissimo doveva ancora finire di preparare la valigia e salutare amici e famiglia.

Già stava partendo per il college, neanche a lui sembrava vero, aveva passato 18 anni della sua vita in quella piccola città e ora semplicemente...andava via.

Lontano dalla famiglia, dagli amici e lontano da...Harry.

Non sapeva esattamente dov'era il ragazzo, sapeva solo che era in un College, non ne conosceva il nome né lo stato dove si trovava.

Ma sapeva che non l'aveva completamente abbandonato.

Non l'avrebbe mai fatto, perché anche se non lo ammettevano, nessuno dei due sarebbe mai riuscito a dimenticare o sostituire l'altro.

Perché a loro mancava metà di loro stessi, era come svegliarsi con solo metà cielo azzurro o camminare con una scarpa sola, erano solo metà uomini senza l'altro.

Una volta aver preparato la valigia, si girò un'ultima volta a guardare la sua stanza.

Era sempre la stessa, solo che era vuota, proprio come il suo proprietario. Sì, Louis era vuoto, niente sembrava compensare il vuoto che Harry aveva lasciato.

Le pareti bianche immacolate, una volta ricoperte di foto.

Sì, foto. Come quella in cui era abbracciato ad Harry.
Sulla spiaggia e lui gli baciava una guancia, quando tutto era meraviglioso e semplice.

Poi erano iniziate le litigate, Harry non era felice che tutti quei ragazzi gli ronzassero attorno, il lavoro li allontanava sempre di più e lentamente gli era scivolato dalle mani, come se fosse acqua.

Era volato via e lui non ci aveva fatto caso, anche se sembrava tutto apposto, Louis stava lentamente sanguinando, i ricordi facevano troppo male. E sapere che Harry voleva semplicemente dimenticare lo distruggeva...perché lui non voleva farlo.

Raccolse tutte le sue cose e andò via, sua madre lo sommerse di raccomandazioni, suo padre lo incoraggiò e Niall venne a salutarlo, "Come stai?" gli chiese, e lui naturalmente rispose "Bene, Neil".

Niall non gli aveva creduto, ovviamente.

Il viaggio in aereo fu lunghissimo, più di 13 ore e 50 minuti.13 ore della sua vita passate a leggere, osservare il paesaggio e riflettere.

Stava partendo per l'America, in un college, dove non conosceva nessuno. Essere un po' spaventato era il minimo.

1 ora dopo essere arrivato si trovava in college a ritirare la chiave della sua stanza, la segretaria era bassa ma leggermente scorbutica, gli stava già antipatica.

"Tieni la tua chiave, il tuo compagno di camera è già lì" disse velocemente la vecchia scorbutica.

Cosa? Un compagno?

"Come scusi avrò un compagno? Non mi avevate informato di questo!" sbottò Louis arrabbiato.

Quando la segretaria fece finta di niente ignorandolo lui sbuffò e si diresse a grandi falcate nella stanza 32B, Louis attraversa velocemente i dormitori dando un'occhiata in giro e scontrandosi con altri ragazzi pieni di valigie, il corridoio B è molto affollato.

Arrivo davanti alla stanza fece un respiro profondo, posso farcela, pensò, infondo è solo un ragazzo.

Entrò senza bussare, spalancò gli occhi, guardando davanti a sé.

"Merda"