15. Back to live

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Ed Sheeran-Lay It All On Me

Harry era stancamente appoggiato al banco non prestando alla lezione che si stava svolgendo, ogni tanto si dava un pizzicotto per rimanere sveglio. Quel giorno i pensieri affollavano la sua testa, o meglio un pensiero...

Aveva bisogno di una distrazione.

Alla fine dell'ultima lezione scappò dall'aula e corse velocemente verso la sua camera, ma proprio allo svoltare dell'angolo una mano fredda lo prese per il gomito.

Harry si girò e si ritrovò davanti a sé uno strano ragazzo dal ciuffo colorato e il sorriso decisamente troppo grande, come faceva ad essere così felice?

Per un attimo gli urtò profondamente i nervi.

"Ciao" disse lo sconosciuto

"Ehm..ci conosciamo?" rispose Harry, leggermente confuso.

"In verità no. Io sono nuovo qui, mi sembravi un tipo simpatico e volevo presentarmi. Sono Nick Grimshaw" rispose a voce troppo alta.

"Oh, piacere Harry Styles" disse e forzò un sorriso.

"Mi chiedevo se ti andrebbe di uscire ogni tanto?" disse con un ghigno.

Ripeto, gli stava urtando i nervi. Si era appena presentato e già gli chiedeva di uscire? Bè doveva avere davvero un'alta autostima di sé stesso. Apparentemente non giustificata.

E poi Harry aveva sempre preferito le persone timide rispetto a quelli troppo sicuri di sé. Questo ci riporta al fatto del perché prima stava con Louis: per la sua dolcezza, timidezza e il suo essere così appetibile, i suoi occhi blu, le sue dichiarazioni romantiche e bè, perché lo amava. E altri migliaia di motivi.

Ecco che ripensava ancora a lui. Doveva darsi una calmata. Aveva bisogno di distrarsi e ora che ne aveva un'opportunità, perché non sfruttarla? Nick non poteva sicuramente essere perfetto per lui, ma era già un inizio no?

"Accetto"

Louis intanto stava scomodamente seduto sotto ad un grosso abete nei pressi del giardinetto pubblico fuori al college.

Immerso nei suoi complicati pensieri non si accorse di una macchina celeste, sicuramente troppo vecchia ma che conosceva fin troppo bene, fermarsi con una manovra azzardata fuori l'edificio.

Si incuriosì solo quando un forte rumore prodotto dal motore arrugginito risuonò nel parcheggio, ma prima che potesse girarsi due mani si posarono davanti ai suoi occhi e un odore di menta gli invase le narici.

"Chi sono?"

Come confondere quel forte accento irlandese?

"Niall!" Gridò euforico.

Spostò le mani calde dal suo viso e si buttò a capofitto nelle braccia del biondo tinto facendolo scoppiare a ridere.

Si mise sulle punte e gli schiocco un bacio sulla guancia. Sorrise teneramente.

"Neil che ci fai qui?" chiese Louis sorridendo esageratamente

"Indovina chi si è iscritto a questo college mandando a quel paese la sua università in Irlanda solo per venire in soccorso del suo migliore amico?" disse giocosamente.

"Oddio, Niall tu sei pazzo! Quell'università ti era costata una fortuna" lo rimproverò il liscio.

"Mi dispiace ma avevo cose più importanti a cui pensare" disse seriamente guardando Louis.

Al più basso vennero le lacrime agli occhi e riabbracciò stretto Niall.

"Sei il migliore" disse con la voce spezzata.

"Non ti avrei mai lasciato da solo in queste condizioni Lou".

Dopo qualche secondo Niall si spostò e gli mise le mani sulle spalle.

"Dai, ora aiutami a portare le valigie e rimettiamo in piedi la tua vita."

Hey Friend! ➳ larry stylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora