13. Nothing

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Emeli Sandé-Read All About It

Dal giorno del loro ri-incontro passarono esattamente 2 giorni, 3 ore e 46 minuti. Louis avrebbe tanto voluto ritrovare quella scintilla con Harry, quel non-so-cosa che li legava inesorabilmente, ma Harry in quei giorni era stato freddo e distaccato, Louis però riusciva ancora a vedere un' accenno di dolcezza negli occhi del riccio.

Louis non sapeva spiegarsi come si erano potuti allontanare, non riusciva proprio a capacitarsene, il riccio era sempre stato il suo tutto, ma Harry una sera l'aveva guardato con tristezza e quasi paura, aveva fatto uscire dalla sua bocca una marea di parole, il liscio però aveva già capito e l'aveva lasciato andare, come faceva quel detto? 'se lo ami lascialo andare'. Bè Louis lo mise in pratica, solo che vedere Harry che gli sussurrava che le cose non andavano più nel verso giusto nella loro relazione lo aveva ucciso, aveva lasciato un vuoto profondo dentro di lui.

E proprio la sera prima, mentre con la testa poggiata sul cuscino cercava di dormire, i ricordi erano ritornati, quelli dolorosi e bui.

Harry che gli urla contro.

Harry che piange.

Harry che gli dice che non può continuare così.

Perdonami Louis, ma forse le cose stanno diventando troppo per me, scusami...

E' meglio se prendiamo strade diverse...

Forse dovrei prendere tutto e....andare via

Quelle parole gli rimbombavano nella testa, inutile dire che lacrime amare bagnarono il cuscino, mentre la vista gli si appannava e i singhiozzi si faceva sempre più forti.

Harry che fa le valigie.

Harry che va via.

Harry che lo lascia lì.

Altre lacrime...

Quella sera il riccio non era rientrato nella loro stanza, il letto accanto a quello di Louis era vuoto...questo diede libero sfogo alle su lacrime.

La sera prima Harry tornò alle 4.00, era un po' brillo ma stava bene, aveva passato la serata in un bar a bere, senza neanche saperne il motivo.

Trovò Louis addormentato e gli spuntò un sorriso malinconico.

Voleva davvero riprovarci all'inizio, voleva ricominciare con Louis, ma aveva paura, paura di ricadere in quell'ansia e infelicità che lo avevano portato a mollare tutto. Quindi aveva deciso di lasciarsi tutto alle spalle e ricominciare daccapo.

Sì, voglio ricominciare. Ma il pensiero del liscio non voleva lasciare la sua mente. Gli mancava quando tornava tardi dal suo turno notturno al Jack's Coffee, e trovava Louis accoccolato sul divano, con addosso una coperta di pile e una tazza di tea verde sul tavolo. O quando facevano l'amore e Louis gli lasciava dolci baci dietro l'orecchio. Oh i suoi baci erano la parte migliore del gioco.

Rimase con la testa sul cuscino, senza dormire.

La mattina dopo iniziavano le lezioni e Harry si era alzato presto per evitare la folla dirigendosi in classe.

Mentre Louis si alzò 15 minuti dopo, e notando il letto sfatto di Harry fu felice di constatare che la sera prima era tornato.

Preparò velocemente lo zaino, si prese un caffè al distributore, poi andò in classe.

Dopo tre estenuanti ore, uscì dalla classe di algebra e corse letteralmente verso la classe di storia dell'arte, ma gli cadde una penna e proprio quando stava per raccoglierla si scontrò con qualcuno.

Appena si girò, incontrò due occhi verdi, chiari e profondi a scrutarlo.

Louis e Harry si guardavano, ancora una volta, senza parole.

Vere nel blu, parto nel mare, Harry fu il primo ma girarsi ma Louis fu più veloce e gli prese una manica facendolo girare verso di lui.

"Harry...." sussurrò quasi senza fiato

"Cosa?" Disse lui

Si osservavano ancora.

"...Niente"

E ancora una volta fu codardo, e ancora una volta lasciò che lui andasse via.

Hey Friend! ➳ larry stylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora