Capitolo 1

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È mattina presto ed io ho un sonno incredibile.
Mi sento osservata.
Apro di scatto gli occhi e trovo Dylan fissarmi insistentemente con un espressione da ebete in viso.
Caccio un urlo per lo spavento e sbatto le palpebre un paio di volte a causa della luce che filtra dalla finestra.

"Buongiorno principessa" disse Dylan stampandomi un bacio sul naso e regalandomi un sorriso mozzafiato.

"Sei un'idiota! Mi sono presa un colpo!" Dissi assumendo un finto broncio e facendolo ridacchiare.
Qualcuno mi stampa un bacio sulla guancia destra. Taylor.

"Buongiorno bellissima" disse Taylor regalandomi anche lui un sorriso da mozzare il fiato.

"Buongiorno" Dissi con la voce impastata dal sonno.

Sentì qualcosa poggiarsi sulle mie gambe e quando mi tirai sù vidi un vassoio con una tazza di latte e cereali, due fette di pane e nutella ed un bicchiere pieno di cioccolata fumante.

"Ti ho portato la colazione" disse Taylor stampandomi un altro bacio sulla guancia.

Peccato che non avevo fame. E adesso come glielo dico?

"G-grazie" mormoro abbassando lo sguardo.

Mi guardarono tutti e due con uno sguardo come per dire 'dai mangia la colazione e facci contenti'
Dovevo fare uno sforzo, per loro.
Presi con la tazza di cioccolata calda fra le mani tremanti e lentamente la portai alle labbra sotto il loro sguardo attento e ne bevvi qualche sorso.
Rivolsi uno sguardo a tutti e due.

"Continua a bere oppure posala e mangia qualcos'altro" disse Dylan con un tono autoritario.

Abbassai lo sguardo e continuai a bere. Ne bevvi meno di metà e diedi un morso ad una fetta di pane.

"P-posso a-alzarmi?" Dissi guardandoli con uno sguardo supplichevole.

"Va bene" sospirarono entrambi.

Guardai l'ora, erano le 7.25 a.m.
Dopo aver cacciato fuori dalla mia stanza i miei due fratelli, mi spogliai dal pesante pigiama lungo e mi guardai allo specchio.
Il mio corpo è cosparso di qualche livido qui e lì a causa delle persone che mi urtano contro a scuola e ad alcuni bulli che mi perseguitano. Ma Dylan e Tyler questo non lo sanno e non lo devono sapere per alcun motivo al mondo.
Prendo un paio di leggins blu scuri dall'armadio e li infilo velocemente,una maglietta nera a maniche lunghe e le mie amate converse total black.
Vado in bagno e pettino i miei lunghi capelli biondi facendoli poi ricadere sulle spalle.
Esco e vado in camera dei miei fratelli, apro l'armadio di Dylan e prendo una sua enorme felpa della Nike nera.
Esco dalla camera, prendo lo zaino sul mobile della cucina caricandolo in spalle insieme al telefono e collego gli auricolari facendo partire 'Love Yourself' di Justin Bieber.
Esco e chiudo la porta di casa a chiave.
Attraverso il vialetto e trovo i miei fratelli appoggiati al cofano dell'auto con le braccia conserte. Quella posizione mette in evidenza la grandezza dei loro bicipiti e delle spalle, per non parlare delle gambe muscolose che si ritrovano.

"Alleluia! Hai finito di prep- ma quella è la mia felpa!" Grida Dylan squadrandomi da capo a piedi.

"Ora è mia" dico rivolgendogli uno sguardo furbo ed alzandomi in punta di piedi depositando un bacio sulla sua guancia.

"Anche io voglio un bacio!" Gridò Tyler circondandomi i fianchi con le sue forti braccia.

Ridacchiai e stampai un bacio anche a Tyler.
Dylan mi tolse lo zaino e se lo caricò in spalle mentre Tyler si sedette al posto del guidatore.
Aprii la portiera posteriore destra e salii in macchina accomodandomi sui gelidi sedili.

"Tyler accen-ndi il r-riscaldamen-nto?" Dissi battendo i denti per il freddo.

"Certo cucciola" disse accendendo il riscaldamento e partendo con la macchina.

Ci fermammo davanti a scuola e Dylan mi aprì la portiera per permettermi di scendere.
Tyler recuperò il mio zaino dal bagagliaio e me lo caricò in spalle.
Mi alzai sulle punte e stampai un bacio sulla guancia di Tyler che ricambiò con un abbraccio.
Andai da Dylan e sempre alzandomi sulle punte depositai dolce bacio sulla sua guancia.

"Buona giornata principessa" disse lasciandomi un bacio sulla fronte.

Mi incamminai verso l'entrata della scuola e quando oltrepassai la soglia della porta la campanella emise un suono acuto che indicava l'inizio delle lezioni.
Mi diressi di corsa verso la segreteria e mi feci dare orari delle lezioni e chiave dell'armadietto.
Presi i libri necessari e mi diressi vero l'aula di arte.
Bussai e quando ebbi il permesso entrai in classe a sguardo basso.

"M-mi scusi p-professore" mormorai mantenendo lo sguardo basso.

"Non importa. Signorina Cooper vada pure a sedersi" disse rivolgendomi un sorriso che ricambiai.

Mi sedetti in ultima fila nell'angolo a destra e tirai fuori il materiale occorrente.

~5 ore dopo~

Quando sentii il suono della campanella che indicava la fine delle lezioni tirai un sospiro.
Raccolsi la mia roba ed uscii dalla classe.
Mi feci spazio fra la folla di studenti presenti in corridoio ricevendo forti spintoni.
Arrivai davanti al mio armadietto, lo aprii e posai i libri.
Venni schiacciata contro la superficie fredda degli armadietti da uno dei ragazzi della squadra di football. Gemetti per il dolore.

"Ciao sfigata pronta per trascorrere un altro bellissimo anno come quello scorso?" Disse sarcastico Logan, il ragazzo dietro di me.

Non risposi. Mi limitai semplicemente a stringere i denti per il dolore che stavo provando.

"Non saresti male se fossi un po' meno sfigata. Potrei considerare l'idea di scoparti,sei un bel bocconcino" disse posando una mano sul mio fianco e facendola scendere sul mio sedere che strinse duramente.
A quel gesto il sangue mi si gelò nelle vene e le lacrime salirono agli occhi.

"Ci vediamo domani sfigata" disse dandomi un'ultimo schiaffo sul sedere.

Mi asciugai le lacrime e corsi fuori. Non dovevo far preoccupare i miei fratelli.
Come stamattina erano appoggiati alla macchina.
Quando mi videro arrivare fecero un sorriso che ricambiai con uno falso ma abbastanza credibile.

"Come è andata la giornata?" Disse Dylan prendendomi lo zaino e dandomi un bacio sulla guancia, cosa che anche Tyler fece.

"Normale" feci spallucce.

Salimmo in macchina e ci dirigemmo a casa.
E anche oggi era andata.

Ocean| Nash GrierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora