Quando la macchina si fermò davanti a casa scesi in fretta,salii di corsa le scale entrando in camera mia e chiusi a chiave la porta alle mie spalle .
Mi disfai della felpa e della maglietta.
Il mio aspetto era riflesso nello specchio ed erano oramai dieci minuti che lo stavo fissando.
Sul torace, nella zona intorno ai seni c'era una macchia violacea abbastanza grande.
Perfetto, un altro livido da dover nascondere a Tyler e Dylan.
A distrarmi dai miei pensieri fu un forte bussare alla porta che mi fece sobbalzare."Alexis sono Tyler. Apri subito questa porta!" Disse mio fratello dall'altra parte della porta continuando a bussare non con poca calma.
"Ehm..S-si. U-un at-ttimo." Dissi andando in panico. Raccolsi la maglietta e la indossai velocemente insieme alla felpa che abbottonai fino al collo.
"Alexis non sto scherzando. Apri subito questa fottuta porta!" Gridò Tyler infuriato.
Mi precipitai alla porta ed appena girai il nottolino, venne spalancata con una tale forza che rimbalzò contro il muro provocando un rumore assordante. Un Tyler furioso mi si presentò davanti.
"Fammi vedere i polsi. Subito." Disse
severo.Non ebbi il tempo di alzare una manica che lui mi afferrò i polsi e trasportandomi sul letto si distese sopra di me. Mi teneva le braccia bloccate sopra la testa in modo poco delicato.
Mi alzò la maglietta controllando lo stomaco per vedere se non ci fossero tagli nuovi. Stessa cosa con le gambe, mi sfilò i pantaloni e si mise ad ispezionare le mie esili gambe.
"Tyler n-non ho f-fatto n-niente" provai a dire. Gemetti di dolore quando la sua presa aumentò sui miei polsi senza che se ne rendesse conto."Tyler m-mi f-fai mal-le" Dissi con le lacrime agli occhi. Io ero davvero troppo debole in confronto a lui,
davvero troppo.Si irrigidì di colpo bloccando la sua ispezione sul mio corpo e la sua presa si allontanò dai miei polsi.
Me li portai al petto iniziando a massaggiare la parte arrossata."C-cucciola mi dispiace così tanto. Scusa. Ti prego perdonami. Non volevo farti del male. È che tu sei così debole e priva di forze, non pensavo di farti male." Disse abbracciandomi.
"T-tranquillo Tyler. Non fa niente." Dissi ricambiando l'abbraccio.
"Brutti maleducati! Vi date un abbraccio e neanche mi chiamate? Ve la faccio vedere io adesso!" Disse Dylan correndoci contro.
Si buttò letteralmente addosso a me e Tyler stringendoci tutti e due.
"Okay o-ora b-basta. Sto soffoc-cando" balbettai tra una risata e l'altra.
Tyler si alzò di scatto e fece cadere Dylan a terra che rideva come un cretino. Oh no aspetta, lui è un cretino.
Raccolsi da terra i pantaloni che Tyler mi aveva tolto e li infilai velocemente.
Vidi Dylan lanciare uno sguardo d'intesa a Tyler per confermare che non avevo fatto tagli nuovi sulle mie braccia o gambe."Bimba come è andato il primo giorno di scuola?" Disse Dylan sorridendo.
"Bene, ve l'ho già detto. E non chiamarmi Bimba, mi fa sentire piccola" Dissi lanciandogliuno sguardo severo.
"Ma tu sei piccola. Tu sei la nostra piccola" disse Tyler circondandomi le spalle con un braccio.
Decisi di lasciar perdere e di non controbattere.
Arrivammo in cucina Dylan si fiondò insieme a Tyler sul piatto fumante di pasta che aveva cucinato poco prima.
Io mi sedetti al mio posto e presi la forchetta in mano iniziando a fissare quell'enorme piatto di penne al sugo davanti ai miei occhi."Alexis, mangia." Disse Dylan con voce severa.
"I-io..." provai a dire ma mi interruppe.
"Tu niente. Tu mangi. Punto" disse Tyler.
Presi una forchettata di pasta pian piano la infilai in bocca.
"Ancora" dissero in coro.
Presi un altra forchettata e la portai alla bocca. E così via anche per un'altra forchettata.
"N-non c'è la f-faccio p-piu" balbettai con voce rotta e lo stomaco sottosopra.
Sentii Tyler e Dylan sospirare.
"Va bene, per ora hai mangiato abbastanza pasta" disse Tyler rivolgendomi un debole sorriso.
Mi alzai dalla sedia e corsi in camera mia.
Presi il cellulare e guardai l'ora, erano le 20:46 p.m.
Decisi di fare una doccia veloce.
Mi spogliai ed entrai sotto il getto d'acqua.
Lasciai che l'acqua calda sciogliesse i miei muscoli tesi.
Dopo circa 10 minuti uscii e mi asciugai velocemente.
Infilai il bellissimo pigiama azzurro di mio fratello, presi un libro ed andai sul divano.
Dylan e Tyler erano nelle loro camere. Dopo aver sparecchiato la tavola mi sdraiai sul divano iniziando a leggere il mio bellissimo libro.
Dopo circa 20 minuti di lettura, quadri l'ora. Erano 21:57 p.m.
Decisi di andare a dormire.
Mi avvolsi in una coperta e pian piano caddi tra le braccia di Morfeo.
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Ocean| Nash Grier
RandomIN FASE DI CORREZIONE. Protagonisti: -Alexis Ren nel ruolo di Alexis Cooper -Emilio Martìnez (instagram @e.martineez) nel ruolo di Tyler Cooper -Ivan Martìnez ( instagram @imartinezp)ruolo di Dylan Cooper -Nash Grier nel ruolo di Nash Grier. Amber...