Capitolo 19

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Paige POV

Abbasso il telefono e rialzo lo sguardo sulla libreria,sono tutti libri di letteratura classica il primo che colgo è "Il ritratto di Dorian Grey " e persino grandi della letteratura inglese come Dickens,Austen,di tutto.Mentre curioso stupita di questa visione classica di Jon sento delle mani poggiarsi delicatamente ma con presa decisa sui miei fianchi,in un primo momento sobbalzo per la sorpresa,ma quando mi giro non posso fare a meno di arrossire,un Jon che indossa dei semplici pantaloncini da basket a petto scoperto,la fioca luce notturna che entra dalla finestra enfatizza la perfezione di ogni singolo lineamento del suo corpo,ogni minima contrazione dei suoi muscoli non passa inosservata e sembra,se possibile ancora più bello del solito

"Sunshine tutto ok?"dice mentre le sue mani restano decise sui miei fianchi,senza riuscire a controllare i miei movimenti mi accorgo che la mia mano è andata ad accarezzare delicatamente il suo braccio,infondo è inevitabile non voler delineare ogni più piccolo solco,non sembra affatto dispiacergli,al contrario mi avvicina ulteriormente a se

"Non sapevo ti piacesse la grande letteratura "mi complimento io con tono di voce non troppo alto ma deciso mentre i miei occhi prendono a fissare le sue iridi blu che ora sono rivolte verso la libreria con espressione infastidita

"Letteratura?Non mi interessa tanto "dice semplicemente quasi negando la realtà,lo guardo confusa,vorrebbe prendermi in giro?

"Su quella libreria c'è la storia della letteratura inglese ,quindi mi è difficile crederti "affermo semplicemente e sul suo viso nasce un ghigno divertito

"Non sono miei,mai letto uno,li trovo così...noiosi "afferma semplicemente ridacchiando,lo guardo interrogativa

"E di chi sarebbero i libri in casa tua?"gli domando istantaneamente senza pensarci per una frazione di secondo

"Erano di mia madre,ma non  aveva spazio quindi me li ha scaricati"mi spiega mentre le sue mani giocano sulla mia schiena

"A tua madre piace la letteratura?"domando quasi speranzosa,il lato più nerd di me ha sempre amato ogni genere di autore,ho sempre cercato di reprimere questa passione,non è nel mio personaggio,ma penso che se il mio avvenire fosse stato diverso probabilmente ora studierei lettere,da una parte forse è andata meglio così.Intanto Jon continua a giocherellare con le mani sulla mia schiena rilassandomi completamente

"Non me ne parlare"afferma alzando gli occhi al cielo "Mi stai dicendo che una come te legge quella roba?"mi domanda sorpreso,annuisco leggermente non del tutto convinta

"Bhe...si può dire che da ragazzina...si cioè,mi interessavano di più le lezioni di letteratura che quelle di matematica" spiego semplicemente,mi sento nuda ai suoi occhi,nessuno sa di questa mia passione,indubbiamente se l'avessi detto a mia nonna mi avrebbe esortato a continuare le superiori ed intraprendere l'università,nonostante il grande bisogno di soldi che avevamo,perciò ho preferito non dirglielo e iniziare a cercare lavoro appena compiuti i 16 anni

"Anche a tuo padre piace la letteratura?"gli domando senza pensarci troppo,errore stupido dato che ora i perfetti addominali che stavo accarezzando sono diventati tesi,come la sua espressione,il contatto tra noi non cambia ma diventa gelido,si allontana da me,ma non fisicamente

"Non mi fare mai più una domanda del genere "dice semplicemente,tono duro,non quel solito tono duro un po' giocoso e eccitante,un tono distaccato autoritario e quasi disprezzato,quel tono per niente confidenziale,il tono che mi hanno rivolto così tante volte che ormai non ci faccio più caso,ma lo stesso tono che ha usato poche ore fa in macchina

"Scusa...n-non immaginavo "dico scostandomi intimorita dalle sue braccia,sembra tremendamente infastidito da questo mio gesto,infatti alza gli occhi al cielo

We'll Be Couting Stars||Unstable||WWEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora