Capitolo 25.

164 14 4
                                    

Saraya POV

È già quasi un'ora che siamo seduti su dei sgabelli accerchiati da tantissime persone mentre la musica continua a risuonare in ogni angolo dell'enorme stanza piena di luci,di fronte a noi un bancone in marmo nero freddo al tatto,dietro di esso un giovane ragazzo in camicia nera che mette in mostra dei tatuaggi sulle braccia ben scolpite mentre padroneggia delle bottiglie facendole girare e saltare in aria riempiendo dei bicchieri o muovendo su e giù uno shaker lucente,dietro di lui una parete con scaffali pieni di bottiglie colorate di whisky,rum,vodka e chi più ne ha più ne metta.Siamo forse al quarto giro e sento la testa iniziare a girare,ho sempre avuto una normale resistenza all'alcool,ma ora sono al punto che se non fosse per le mani di Colby poggiate sui miei fianchi ora sarei probabilmente a terra,intanto un ulteriore bicchierino scende velocemente nella mia gola,brucia terribilmente ma è un dolce fastidio.Mi guardo intorno mentre mi poggio la mano sulla bocca cercando in qualche modo di fermare il bruciore,un apparecchio governato da un DJ all'apparenza esperto è posto qualche metro in alto rispetto alla pista,girano enormi dischi mentre il ragazzo incoraggia la gente ad alzare le braccia al cielo,guardandoli mi sento stufa di stare qui seduta,così afferro la mano di Colby per potergli sussurrare qualcosa nell'orecchio,subito si avvicina e ho l'occasione di sentire quel suo meraviglioso profumo mentre il suo orecchio si fa sempre più vicino alla mia bocca

"Andiamo a ballare?"gli chiedo mentre una mia mano si poggia sull'altro lato del suo viso superando il volume della musica,lui annuisce e faccio in tempo ad afferrare un ulteriore bicchiere peró questa volta non so esattamente di cosa si tratta e in verità non mi interessa, ha tre differenti colori e fino a poco fa c'era una fiamma accesa sulla superficie,subito Colby afferra la mia mano per poi portarmi al centro della pista affollata,le luci,la musica l'odore di alcool unite ai giramenti di testa mi confondono ma nonostante questo voglio rimanere qui,e per non dare di matto mi serve un po' di "energia",così guardo lo strano cocktail e lo bevo velocemente mentre la gente intorno è corpo a corpo impegnata in balli che di ballo hanno poco,bevo l'intero contenuto del bicchiere,ha sapori dolci ma in contrasto,non passa molto che questa situazione diventa all'improvviso gradevole,così sento la gran voglia di muovermi,di ballare,un calore afoso si impossessa di me non appena Colby mi rivolge un occhiolino,sono ancora abbastanza lucida da capire che non è dovuto ne alla temperatura del locale ne all'alcool,così in un attimo mi libero del sottile giubinetto di jeans,lasciando in bella vista l'ampia scollatura della vestito che mostra grande parte della schiena,intanto di fronte a me Colby osserva ogni mio movimento e non perde attimo per poggiare con delicatezza le sue mani sulla parte bassa della mie schiena portandomi contro il suo imponente petto,un brivido mi travolge quando sento le sue mani calde entrare in contatto con la mia schiena lasciata nuda dal vestito,anche lui ha bevuto un po ma nonostante ciò sembra più lucido,sarà forse quel mix di liquidi colorati che ho bevuto poco fa;fatto sta che non mi sottraggo dalle sue mani e subito le mie braccia vanno dietro al suo collo e in un secondo momento tra i suoi capelli,ci muoviamo accarezzando dolcemente la musica mentre una mia gamba va in mezzo alle sue con incredibile spontaneità e potrei giurare di aver avvertito un leggero movimento all'interno dei suoi pantaloni,ma la cosa,forse per la situazione generale,non mi porta alcun imbarazzo o disagio cosa che comunemente un semplice complimento mi procura.Per la prima volta da tanto tempo sento di non portare alcun peso sulle spalle,sono perfettamente serena,ma nonostante questo dentro di me so che passata stasera e passato l'effetto dei cocktail tutto tornerà estremamente complicato e insicuro,ma questo non mi interessa,tutto ciò che mi passa per la testa ora è di lasciarmi andare alla musica mentre piccoli brividi mi attraversano ogni volta che il corpo di Colby mi sfiora,non sono i brividi che sono abituata a provare con Jon,non sono tanto forti e disarmanti,ma di certo non sono superflui.

D'un tratto le mani dell'architetto avvolgono le mie facendomi compiere una rapida giravolta che porta la mia schiena ad aderire perfettamente contro il suo duro petto mentre le mie mani sono incrociate alle sue poco sopra al mio ventre,continuo a muovermi con disinvoltura mentre il mio bacino disegna cerchi andando,spesso e colpevolmente,ad accarezzare il cavallo dei pantaloni di Colby,non so cosa sto facendo,ma la verità è che non potrebbe importarmene di meno,sono qui e mi sto divertendo,sto vivendo come non dovrei,e la cosa mi fa impazzire,che stia sbagliando o meno è ciò che mi va ed è ciò che faccio

We'll Be Couting Stars||Unstable||WWEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora