Capitolo 22.

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Saraya POV

Tutto si muove velocemente ai miei occhi fin quando non sento la stanchezza prendere il sopravvento su ogni muscolo del mio corpo e inevitabilmente mi fermo.Ho il fiato corto ma riesco a mettere a fuoco l'ambiente circostante,molti alberi padroneggiando su un suolo verdeggiante,c'è un percorso in pietre ornato da panchine ed in lontananza un laghetto,potrebbe essere simile al parco dove a Chicago io e Jon eravamo a poco da commettere atti osceni in luogo pubblico,ci ripenso e per un attimo accenno un risolino,ma dura poco poiché nella mia mente rimbombano continuamente  quelle parole.

Sento le gambe stanche,così individuo un grande albero che proietta una fresca ombra sul suolo,automaticamente sono seduta lì sotto,le spalle poggiate al tronco e le ginocchia al petto,nessuna lacrima mi bagna le guance ora,nella mia mente torna l'immagine di quei vecchietti che si tenevano per mano teneramente,l'immagine tanto scenica che sembra far parte dei film d'amore dei dopoguerra,la necessità di sentire la purezza dell'amore giovanile dopo aver raso al suolo i giovani che avrebbero dovuto amare,inutile soffermarmi sull'ipocrisia dell'attualità.

Quanta rabbia mi fa.Il fatto di non riuscire ad odiarlo,mi ha fatto piangere ogni goccia di dignità,eppure i suoi occhi sono tutto quello che mi passa per la testa quando penso a lui.E anche ora che mi trovo in un posto che tanto mi porta a ricordare non posso far altro che sorridere pensando a come in quel parco,a mia insaputa,stessi assaporando una libertà che da soli non si sfiora.

Sospiro lentamente,intorno a me è un deserto,nessun rumore oltre a qualche uccellino che cinguetta,cosa dovrei fare ora?Se tornassi indietro cosa potrei dire?Che non sono riuscita a sostenere gli occhi che amo dopo che certe parole siano uscite fuori dalla bocca che tanto sento bisogno di baciare;ecco la spiegazione,ma non potrei dirglielo,insomma,è confermato che per Jon sono una delle tante bambole,eppure aveva detto che per lui io ero diversa,speciale,e questo fa ancora più male,ha voluto illudermi con ogni mezzo a sua disposizione e io da ingenua che sono ci sono caduta,anni di sofferenza non sono serviti a niente...

[...]

Staró qui sotto da qualche ora,eppure non sento né la voglia né la forza di rialzarmi,mi sento stanca e quasi sento il bisogno di addormentarti in questo luogo così tranquillo qui,così rassicurante,non c'è niente che possa farmi male,siamo io,la quercia e il cielo che man mano sta diventando sempre più scuro e triste,come me d'altronde.

Un rumore alle mie spalle,mi giro in un istante,l'istante più lungo della mia vita,un buco in petto,ogni attività del mio corpo si interrompe per un nano secondo,voglio che sia lui,che sia venuto qui a cercarmi per cancellare quelle parole,ma al contempo vorrei il contrario,cosa dirgli?No,vorrei solo averlo qui.Tante aspettative seguite da un'amaro dispiacere quando,invece di incontrare gli occhi blu che aspettavo con impazienza di proiettare nei miei,ecco quegli occhi color nocciola che,in questo momento,sembrano la mia unica salvezza,e sembrano anche maledettamente belli,come chi li sta usando per scrutarmi preoccupato

"Saraya mi dispiace tantissimo "dice avvicinandosi a me con amarezza fino a sedersi al mio fianco

"Figurati,non è colpa tua..."dico passandomi una mano tra i capelli senza guardarlo negli occhi,ho paura di cedere,il mio difetto è questo:non sostengo uno sguardo,che sia severo o preoccupato,finisco sempre con il voler buttare tutto fuori.
Silenzio,ecco cosa ne segue,non so se lui mi stia guardando o meno,ho gli occhi rivolti altrove,ma la mia attenzione sta sfruttando al meglio i miei sensi per capire ogni suo movimento al mio fianco

"Senti,so che sei distrutta in questo momento,ma non puoi restare qui,inizia a gelare"in effetti ha ragione,i sottili leggings non sono abbastanza a tenere al caldo le gambe,e la leggera felpa lascia che il venticello freddo di stasera pizzicarmi la pelle facendomi quasi tremare,ma non è davvero niente in confronto al gelo che ho dentro

We'll Be Couting Stars||Unstable||WWEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora