Jonathan POV
"Però devi andartene"la guardo incredulo,ho sentito male?Cerco nel suo sguardo un segnale che possa convincermi di non aver capito,ma niente,è fredda e impassibile.Non può essere davvero,le ho detto di amarla,le ho detto la cosa più difficile che sia mai uscita dalla mia bocca,non sono mai stato tanto sicuro quanto ora,le ho aperto il mio cuore che ormai non pensavo nemmeno di avere,eppure vuole mandarmi via
"Non l'hai detto davvero"dico serio mentre lei sospira senza guardarmi negli occhi,vuol dire che quello che mi ha detto pochi secondi fa è falso,lei non prova davvero ciò che provo io,devo pensare che Saraya Bevis,la donna di qui mi ero inevitabilmente innamorato,non sia davvero la persona che pensavo?Come posso negarmi di amarla?Non può essere un'altra regina di cuori,non può avermi ferito per vendetta,non lei,non ora.Eppure sembra proprio la verità dei fatti.I suoi occhi non sembrano voler incontrare i miei,e questo è un nervo scoperto che con questo suo silenzio mi ticchetta continuamente
"Jon "comincia continuando a fissare il vuoto "io ti amo,ma ora non riesco nemmeno a guardarti dopo quello che è successo"dice voltandosi verso l'interno della stanza,queste sono parole forti,più forti delle mie convinzioni,il mio sguardo si posa verso il suolo.Cosa potrei dirle a questo punto?Le mie scuse non sono bastate,ho provato a mettere a nudo i miei sentimenti e nemmeno questo è riuscito a convincerla su quanto non possa sopportare tutto questo.Ho la tremenda paura che non mi perdonerò mai per tutto il male che le ho fatto e continuo a farle.
"Ti prego ora vai"mi chiede girandosi nuovamente verso di me mentre un sospiro abbandona le mie labbra,sono stanco,non stanco di lei,non potrei mai averne abbastanza,sono stanco di agire impulsivamente per poi pagarne amaramente le conseguenze,ho sempre messo passione in ciò che ho fatto,ma quei 10 minuti con Summer sono stati i meno passionali della mia vita,ed ora che sono riuscito a scoprire ciò che provo vengo buttato fuori,come un animale indesiderato,ma d'altronde,come biasimarla?L'ho vista tra le braccia di Seth una volta,e sarei potuto scoppiare dalla rabbia,figuriamoci cosa stia provando lei.
"Va bene,a domani"dico quasi sottovoce girandomi per andarmene,voglio togliermi dalla sua vista,se non vuole vedermi,nonostante ogni mio muscolo voglia rimanere qui,me ne andrò,tutto quello che voglio in questo momento è vederla meglio.Proprio mentre mi stavo avviando verso le scale qualcosa mi trattiene il braccio,mi volto nuovamente verso di lei che mi scruta con lo sguardo di una bambina,rimaniamo a fissarci per qualche secondo
"Jon"sussurra lei per poi lanciarsi dolcemente tra le mie braccia in cerca di un abbraccio che ricambio,la stringo forte,chiudo gli occhi e annuso il suo profumo mischiato a fumo e alcool,ma sempre magnifico.Questo abbraccio dura poco più di un minuto,poi le si stacca rivolgendomi un ultimo sguardo prima di rientrare nella sua stanza,uno sguardo freddo,mi sta dicendo che questo è stato il nostro ultimo abbraccio?Inizio a scendere le scale amareggiato,pensando a quanto stupido sia stato il mio gesto di stanotte,non è nel mio stile,ma non mi interessa minimamente,o meglio,questo mi porta a essere ancora più convinto di amarla con ogni goccia del mio sangue,e per quanto la cosa mi innervosisca non posso far altro che dare alla mia psiche ciò che brama cosi tanto.
***
Saraya POV
Vuoto.
Ecco cosa sento mentre cammino per il corridoi del palazzetto.Sono tante le superstars ,le divas e i tecnici che gironzolano intorno a me eppure avverto un forte senso di solitudine.Prendo un sospiro che quasi mi spezza i polmoni quando mi trovo davanti all'ufficio di Paul e Stephanie,l'ufficio dove il giorno prima Jon mi ha frantumato l'anima con poche parole.Busso e il leggero rumore mi provoca ancora un po' di mal di testa dovuto alla serata di ieri."Avanti"risponde l'inconfondibile e profonda voce di Paul,afferro la maniglia e apro lentamente la porta senza entusiasmo.Quando ormai la porta la porta è aperta il primo segnale che mi arriva sono delle risate,alzo lo sguardo e,nell'enorme ufficio,dietro la scrivania,in compagnia di Paul e Stephanie vi era lui,Colby,intento a ridere e scherzare con i due,appena notano la mia presenza interrompono il loro discorso e Colby sorride alzandosi
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We'll Be Couting Stars||Unstable||WWE
FanfictionUna proposta sfacciata porterà due anime tormentate a specchiarsi reciprocamente nel proprio dolore Un patto incentrato sul sesso andrà ben oltre il piacere fisco... Saraya e Jon,due fuori dal comune,lei ha la sua maschera di piercing e vestiti in p...