Her.

4.

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Il film che Lily stava guardando aveva totalmente catturato la sua attenzione.

Era un thriller di cui non ricordava il titolo, ma gli attori erano estremamente bravi e lei si stava mordendo le unghie per l'ansia.

"Buh" disse qualcuno dietro di lei. Lily allungò una mano per dare uno schiaffo sulla nuca al fratello, senza distogliere lo sguardo dal film. Non faceva paura, era solo pieno di colpi di scena e decisamente uno di quelli che ti faceva rimanere incollato allo schermo fino alla fine.

Michael si sedette accanto a lei con un salto e le rubò due popcorn.

"Lily" cominciò a chiamarla, allungando la durata della i per infastidirla.

"Stai zitto, fammi vedere il finale" lo ammonì lei. Mike sbuffò prendendo a muoversi continuamente. Lily si limitò a roteare gli occhi, senza prestargli attenzione. Il campanello che suonava la fece sbuffare vistosamente ed imprecare sotto voce.

Michael si alzò e corse alla porta, borbottando poi qualcosa al nuovo arrivato.

"Non la distrarre, è tutta presa da quel film, potrebbe ucciderti se lo fai" disse al biondino che sorrise vedendo la scena. Appena partirono i titoli di coda Lily si voltò di scatto, poi si alzò e raggiunse Niall, salutandolo, sorpresa.

"Finito il film?" le chiese lui divertito.

"Sì, Mike sei un cretino" lo ammonì la sorella. Il biondo rise, mentre Michael si allungava a darle un bacio sulla guancia.

"Che ci fai qui?" chiese il ragazzo a Niall.

"Te la rubo per un po', ti dispiace?" chiese poi, prendendo la mano di Lily e tirandola verso di lui.

"No meglio, così finalmente posso giocare a FIFA e smetterla di annoiarmi" rispose, sedendosi sul divano. Lily alzò gli occhi al cielo e si voltò verso Niall.

"Dove vuoi andare?" Lui sorrise e lei gli lanciò un'occhiata glaciale.

"Ti odio quando fai quel sorrisino.."

"Noi andiamo" disse in risposta, rivolto a Michael. Lui li salutò, lanciando un mazzo di chiavi della casa a Lily e Niall prese di nuovo la mano della ragazza, portandola fuori.

"Ma dico, ti sembra il modo?! Non ho neanche i soldi, o il cellulare.." si lamentò lei, quando la porta fu richiusa.

"Non ti servono" minimizzò Niall, camminando diretto verso chissà dove.

Le sue dita erano ancora intrecciate a quelle di Lily. Prenderla per mano gli dava sicurezza. Lo faceva sentire bene, oltre che felice. Ed era appagante anche la reazione della ragazza, che rabbrividiva ogni volta.

"Fermo là, biondino" lo richiamò lei, sciogliendo la presa ed incrociando le braccia al petto.

"Ci conosciamo da più di un mese ormai e stavolta non mi prendi in giro. Non verrò da nessuna parte, finché non mi dici dove stiamo andando" si impuntò.

"Lily" la richiamò lui. Lei sbuffò.

"So bene come mi chiamo. Quello che non so è dove vuoi andare." Niall alzò le spalle.

"Ricorda che mi hai costretto tu" le disse, prima di avvicinarsi. Lei fece un passo indietro, proteggendosi con le mani.

"Che cosa vuoi f.." cominciò a dire, ma fu interrotta dalla presa del ragazzo sulle sue gambe. Niall se la caricò sulla spalla sinistra, come un sacco di patate e Lily urlò.

"Fammi scendere immediatamente!" Niall rise e lei sentì la sua schiena vibrare.

"Scusa tesoro, ma conoscendoti non ti saresti mossa da lì e non posso dirti dove stiamo andando"