Capitolo22.

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-Cameron!- Lo richiamò, schioccando le dite in aria, cercando di acquistare l'attenzione.

-Vai altrimenti non ci lascia mai più in pace, quest'oca- Dissi con voce neutra ma alta, in modo tale che lei mi sentisse.

-Io oca? Zitta novellina- Ribadì, alzando un sopracciglio.

-Ho detto oca? Oh scusa volevo dire zoccola- Risposi, con un sorrisetto di lato.

Stava per aprire bocca per dirmi qualcosa di altrettanto offensivo, aspettavo quella risposta compiaciuta

-Janel piantala.- Esclamò Cameron.

-Ha iniziato la tua fidanzatina- Si difese, incenerendomi con lo sguardo.

-Aspetta un secondo- Mi sussurrò Cameron, accarezzandomi la spalla.

 -Dimmi - Permise che lei gli parlasse, avvicinandosi alla zoc...Janel

Non riuscì a sentire null'altro, ma vidi il battere delle ciglia continuo di Janel.
-mo la uccido - Sussurrai tra me e me, non so dominare molto la gelosia, okay?

Cameron d'un tratto si girò nella mia direzione lanciandomi uno sguardo interrogativo, avrà letto le mie emozioni e si starà domandando il perché della mia tale agitazione, poi ritornò a guardare Janel.

-Si va bene- Confermò non so cosa, vidi nello sguardo di quella lì felicità, entusiasmo. Li mise una mano sul petto e aggiunse qualcosa. 

-LEVA QUELLA MANO IMMEDIATAMENTE-Pensai. Cam le afferrò la mano e gliela abbassò come se mi avesse letto nel pensiero. Così va meglio, iniziai a tranquillizzarmi.

Devi starti calma, non devi una tragedia ogni volta che qualcuna vuole parlare con il tuo ragazzo.

Lui ritornò nella mia direzione mentre la cagnetta ritornava da dove era venuta scodinzolando.

-Cosa ti ha detto?- Domandai con gli occhi puntati su quella specie di Janel.

-Ahahah sei gelosa?- 

-No voglio solo sapere- Mentì, passando lo sguardo a terra.

-Mi ha chiesto di prendere il posto di Malcom per la partita di basket, si è fatto male durante le prove- Disse ridendo sotto i baffi per la mia reazione.

-E perché ti ha avvisato lei? Non poteva chiedertelo l'allenatore?- 

-Perché l'allenatore è suo padre, e a quanto mi ha detto sta letteralmente immerso nelle programmazioni, le ha chiesto di fargli questo favore. Vuoi sapere qual cos'altro per placare la tua gelosia?!- Disse scoppiando in una risata rumorosa.

-Non sono gelosa- Mentì ancora, mi ero letteralmente dimenticava che poteva scoprire le mie emozioni. Brava complimenti

-Ti dimentichi con chi stai parlando- Rise.

-Giusto, mi sono appena ricordata!- Iniziai a ridere anche io, quanto sono ridicola? 

-Non dovreste stare già in classe ?- Domandò il nostro coordinatore, spuntando da dietro, con tanto di voce seria, è il più esigente di tutto l'istituto, quando dice una cosa è legge.

-Si, stavamo giusto andando.- Rispose tranquillo Cam.

-Ci scusi.- Aggiunsi con voce fievole.

-Per questa volta la passate liscia, ma non rifatevi beccare. Circolare!- Urlò. 
Mi dava terribilmente fastidio, in classe esige la concentrazione di tutti noi alunni e non si lascia mai scappare l'occasione buona per mettere note disciplinari, o mandarci dal dirigente. Io per non so quale fortuna, non sono mai stata ripresa da lui durante le sue lezioni. 

everything is a disaster {Cameron Dallas}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora