everything is a disaster {Cameron Dallas}

Capitolo31.

-SHAY MI STAI DICENDO CHE TU E CAMERON AVETE FATTO SESSO E NON ME LO VOLEVI DIRE?- Urlò Sasha una volta seduta sul mio letto accanto a me. Mentre Luke ridacchiava in silenzio avvinghiato al fianco della mia amica.

-Mi spieghi perché ti urli? Ti ricordo che i miei genitori stanno al piano di sotto. – Dissi rossa fin le radici, se solo avessero udito...

-E poi non abbiamo fatto "sesso" bensì l'amore- Specificai, non mi piaceva usare quel sostantivo così poco inappropriato. La mia mente poi iniziò a vagare ancora una volta ai ricordi di questa mattinata.

-È rilevante- Rispose fievole, agitando le mani come per calmarmi.

-Poi dovrei dirvi un'altra cosa, ma so a prescindere che la tua voce non basterà per le urla che lancerai quindi o ti stai zitta o ti tappo la bocca con questo.- Esclamai puntando un dito contro Sasha, prendendo un cuscino al mio fianco mostrandoglielo.

-Oh dio...- Sussurrò, spaventata da ciò che avevo in mano.

-Cosa? Non ti ha soddisfatta?- Rise maliziosamente Luke.

-No cretino- Gli risposi, lanciandogli il cuscino.

-D'accordo? Zitta. –Domandai conferma a Sasha, dopo aver posato il cuscino al mio lato, rilanciato dallo stesso Luke. Feci una pausa 

–Cameron mi ha chiesto di sposarlo- Dissi tutto d'un fiato. Luke mi guardò con un'espressione incupita e perplessa.

-COSA? – Gridò ancora una volta, presi il cuscino immediatamente guardandola con aria di sfida.

-Okay,okay. Metti a posto quel cuscino, non griderò te lo prometto.- Sentendo la sua promessa lo riposai delicatamente.

-Stai scherzando?- Mi domandò Luke, alzandosi al momento.

-No, non avrebbe senso.- Risposi, specchiandomi nei suoi occhi.

-Questo te lo ha regalato lui?- Indicò l'anello intorno al mio anulare, e io gli risposi annuendo.

-Io devo sclerare per forza!-Sasha d'un tratto si alzò e con un passo lento si dirisse verso la finestra.L'aprì. Non sto capendo minimamente le sue intenzioni.

-OH GESÙ CRISTO! AWWWW- Iniziò a gridare, sporgendosi fuori e a saltellare. Ma seriamente quali problemi le affliggono?

-Sasha zitta- Ridacchiai tirandola nella mia direzione, alzandomi.

-Ma come mai non fai i salti dalla gioia come li sto facendo io al tuo posto?- Mi chiese con tanto di occhi lucidi intanto Luke sembrava indifferente.

-Non è il posto adatto, lo capisci?- Le domandai seria, indicando il piano di sotto per illuminarla del problema.

-Ohhhh,capisco. Come cazzo lo dirai ai tuoi?- Mi chiese con la stessa domanda che mi tormentava dalla mattinata appena trascorsa, mentre io nervosamente mi mangiavo le unghie e camminavo avanti e indietro.

-Questa sera verrà Cameron e gliene parleremo entrambi, tranquillamente. Lui dice di non preoccuparmi, ma come faccio a non farlo? Cioè ce ne rendiamo conto della situazione? Loro figlia di diciotto anni, appena compiuti tra l'altro, si sposerà. Porca miseria! Non lo accetteranno per niente al mondo, diranno che è una scelta troppo azzardata e che- Dissi velocemente, aggiungendo ogni pensiero che mi passava per la testa, fin quando Sasha non bloccò il mio andirivieni, prendendomi per i polsi.

-Tu sei felice di questa tua scelta?- Mi chiese seriamente.

-Ovvio, senza nessun ripensamento, io voglio vivere tutta la mia vita con lui.-