Capitolo1

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CAPITOLO 1
"Annaaaaaa svegliaaaaaaa dobbiamo partire fra due oreeee"'questa è mia madre che inizia a rompere di prima mattina,"voglio dormireeeee"
"Alzati muoviti"
Sbuffando mi alzo dal letto e con gli occhi ancora mezzi chiusi mi dirigo verso il bagno e ..."ahia cavolo"sbatto il mignolo del piede alla scarpiera del bagno"dovevo mettermi le ciabatte diamine"saltello per il bagno tenendomi il piede in mano,che nervi io volevo solo dormire,poi mi infilo in doccia e mi rilasso un po',mi sveglio completamente cantando qualche canzone dei Maroon 5,un gruppo che a dire il vero mi piace molto.
Finita la doccia mi avvolgono con l asciugamano e vado in camera chiudo la porta e mi vesto mettendo un paio di jeans neri strappati alle ginocchia e una camicia a quadri rossi e neri e le mie Vans nere prendo la valigia preparata il giorno prima, infilo l'iPhone e le cuffiette nella tasca della giacca di pelle e scendo giù in sala dove c'erano i miei genitori e mio fratello ad aspettarmi
"Era ora"dice mio fratello irritato
"Senti Antony sta zitto che già mi sono alzata con il piede sbagliato"
"Mamma mia come sei acida quando ti sveglio subito la mattina"dice mia madre ridacchiando con mio padre
"È ovvio è andata a letto tardi ieri"dice mio padre serio,lui odia quando torno tardi a casa la sera in pratica ieri i miei amici di qui mi hanno fatto una festa di addio prima della mia partenza e sono tornata a casa alle 4 di notte ma diavolo ho 17 anni!
"Papà non sono una bambina"
"Basta su ora andiamo"dice mio padre prendendo la mia valigia.
Arriviamo all'aeroporto e saliamo sull'aereo io vicina a mio fratello e i miei dietro di noi.
Guardo fuori dal finestrino e vedo la strada sotto di noi allontanarsi sempre di più. Eravamo decollati,e a dirla tutta io avevo paura di volare poi sentii Antony,mio fratello,darmi la mano e stringermela perché lui sapeva della mia paura.
"Tranquilla cucciola ci sono io"disse sorridendomi,mio fratello è unico lui ha appena compiuto 19 anni è molto alto magro e ha un bel fisico per non parlare del suo ciuffo ricciolino che gli scompiglio sempre per fargli il dispetto da quando eravamo piccoli,lui è molto protettivo con me e io lo amo di bene.
"Ora inizieremo una nuova vita,nuovi amici,conosceremo nuove persone,nuova scuola e chissà nuovi amori magari e se qualche coglione ti mette gli occhi addosso io lo ammazzo"disse continuando a stringermi la mano
"Ti voglio bene"dissi sorridendo a quella frase.
"Anche io cucciola"e così iniziai a guardare le nuvole ormai sotto di noi fuori dal finestrino.

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