YOU ARE MINE

Capitolo9

ANNA*
"Beh raga io vado a fare un giretto"
"Ok io vado a casa"dice Antony
"Io anche vado a casa ci si vede" esclama Matteo e sorridendomi va via
"A dopo papino"dico affettuosamente a Antony
"A dopo cucciola"mi dice sorridendo e andando a casa
Io decido di andare al parco appena arrivo noto un ragazzo di spalle seduto nell'erba con delle valigie poi vedo i capelli e il mio cuore manca un battito...Lorenzo...
Corro da lui e vedo che sta piangendo
"Ehi..."dico inginocchiandomi di fronte a lui
Stava piangendo e appena mi riconosce si copre il viso con le mani senza degnarmi di uno sguardo
"Lorenzo cosa cazzo succede?"
Niente
"Gli prendo il viso con le mani così da costringerlo a guardarmi,i nostri occhi si incontrano...i miei pieni di preoccupazione e i suoi...i suoi così...vuoti
"Lorenzo piccolo cosa ti succede?"chiedo sempre più preoccupata...non so perché mi preoccupo tanto per lui è solo un amico ma...non so lui è diverso da tutti gli altri
"Niente..n non preoccuparti "
"Parla"insisto io
Mi racconta tutto di suo padre e sua madre che sono divorziati,lei che abita a Parigi e il padre che continua a ubriacarsi e a picchiarlo,cazzo solo ora noto il suo labbro inferiore con un taglio e sanguinante poverino
"E ora non so dove diavolo andare"finisce lui
"Ehi puoi venire da me in camera di Antony ci sono due letti!"esclamo
"Non voglio essere un peso"
"Ma sei scemo?non sei e non sarai mai un peso!!"
"Beh per te no ovvio"dice con un sorrisetto convinto facendomi ridere
"Modesto eh!" Rispondo
"Ma per i tuoi genitori.."continua il rosso
"Ma va i miei ne sarebbero felici soprattutto di sapere che ho già nuovi amici e poi anche se fosse non ci sono mai in casa,sono sempre a lavoro tornano la notte alle 3 e vanno via la mattina alle 9 in pratica come se non ci fossero"
"Va bene grazie piccola sei la mia eroina"dice lui
Sorrido facendo il gesto del supereroe facendolo sorridere

*LORENZO*
"Sei la mia eroina" affermo e la vedo sorridere facendo il gesto dei supereroi facendomi sorridere...lei non ha capito niente lei è la mia eroina in tutti i sensi...in pochi giorni è diventata la mia droga...non so stare senza di lei non ci riesco infatti quando non stiamo insieme io penso continuamente a lei e ora all'idea di vivere con lei mi fa morire di gioia
"Beh andiamo"dice
"Aspetta...come mi hai chiamato prima?"chiedo incuriosito con un sorrisetto pervertito
"Prima quando?"risponde arrossendo
"Appena sei arrivata..."
"Uhm non ricordo"so che se lo ricorda benissimo ma so anche che non lo dirà...laconosco già così bene
"Mi hai chiamato piccolo..."affermo avvicinandomi a lei che è ancora inginocchiata davanti a me
I nostri visi si sfiorano
"Ehm si...ma lasciamo stare ora andiamo a casa a curare quel povero labbro" dice fissandomi le labbra e la cosa mi eccita un sacco
"Aspetta.."dico avvicinandomi ancora
Lei si alza con un sorrisetto che non mi piace"ah caro devi faticare parecchio per farti dare un bacio da me lo sai te l ho già detto"dice ridacchiando
Cazzo quanto è bella.
"Mh ok ma penso che prima o poi non resisterai più al mio fascino e ti lascerai baciare da me"dico sarcastico perché quel bacio per me varrà molto io la amo davvero come non ho mai amato nessuna
Lei arrossisce"modesto come sempre ora muoviti andiamo a casa che devo curarti quel labbro" dice prendendo il mio zaino
"No piccola faccio io,porto tutto io"le dico afferrando il mio zaino"ce la faccio"continuo.
"No voglio aiutarti"afferma con quel sorriso che beh è la mi eroina