Capitolo43

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Arrivati a casa sono le 4 del mattino e ho davvero tanto sonno
"Sei una puttana!!! Io ti avevo chiesto di non bere cazzo mentre tu che hai fatto?! Stronza sei solo una puttana!"mi urla Jar
"Allora chi cazzo si è permesso di dire a mia figlia puttana?"urla una voce maschile...papà
Si accende la luce e va verso Jar
"Sparisci da questa casa...prendi le tue cose vattene,non so dove ma basta che stai lontano da mia figlia,drogato del cazzo!"gli urla contro mio padre
Io inizio a riprendere lucidità...come ha fatto a sapere che si drogava...cazzo la mia agenda...
"Signor Matteo mi scusi ma sua figlia ha bevuto e ha baciato un mio amico allora ho perso la pazienza e le ho dato della puttana ma non volevo,mi è scappato,io la amo così tanto che lei nemmeno lo immagina"dice Jar con una lacrima agli occhi
Già mi ha dato della puttana...questo non glie lo perdono ma che mi ama lo so
"Tu non ami lei tu ami il suo fisico! Vedi che lo so che ti sei permesso di...capisci! Come ti sei permesso cazzo,è mia figlia e prima di fare quella cosa dovete sposarvi!"urla mio padre
Come cazzo sa tutte queste cose...e com'è alla antica poi...
"Signore è stato un modo per dimostrarle quanto la amo davvero...è scoppiata la passione fra noi perché ci amiamo"continua Jar quasi pregandolo
"Non mi interessa ora tu prendi le tue cose e sparisci di qua"grida ancora mio padre
"Signor Matteo non so dove andare la prego mi lasci rimanere almeno per stanotte,capisco che l ho delusa mi dispiace ma sua figlia la amo davvero"continua Jar
"E va bene ma domani mattina ti voglio fuori di casa e tranquillo sarò qui a tenervi lontano perché io e mia moglie abbiamo una settimana di ferie"continua
Come cazzo farò senza di lui?
"Signore mi scuso di tutto"continua a testa bassa
"Vai in camera non mi piace parlare con ragazzi come te"dice mio padre calmandosi
Lorenzo lo sorpassa,mi guarda un istante negli occhi e se ne va
Il suo sguardo è spento,pieno di lacrime e anche il mio...ho pianto in silenzio
"Piccola mia stai bene?"dice mio padre venendomi ad abbracciare
"Lasciami! Come facevi a sapere tutte quelle cose!"dico
"Scusami piccola mi sono permesso di leggere la tua agenda...scusami"continua
"Vaffanculo non solo leggi le mie cose ma cacci anche il mio ragazzo..."dico incazzata
"Ehi a tuo padre vaffanculo non lo dici chiaro? E poi dov'è tuo fratello?"chiede
"È rimasto a dormire da un suo amico"dico per poi andare in camera mia.

Mi butto sul letto e penso all'accaduto...sono ritornata sobria...cazzo mio padre ha cacciato Jar di casa...e io ho baciato Matt... Oddio santo devo andare da Jar...
Entro nella stanza e lo vedo in piedi nel buio che spacca oggetti
Accendo la luce e vedo per terra pezzi di vetro,un vaso e un cuscino con le piume sparse per terra
"Amore..."dico fissandolo
"Scusa..."dice sferrando un pugno alla prete
"So che eri ubriaca e non volevi baciare davvero Matt...ma cazzo ti avevo chiesto di non bere"dice dando un altro pugno alla parete e vedo del sangue uscire dalle sue nocche.
"Amore sono io che devo chiederti scusa perché ho bevuto ma non avevano acqua e poi avevo visto la corona e sai quanto amo quella birra,l'ho bevuta tutta e già ero mezza ubriaca poi ho bevuto un koktail e del resto non ricordo nulla...amore scusa"continuo
"Va bene...scusami anche tu...ti ho dato della puttana.."continua
"Beh non dovevi...però va bene"dico
"Scusa anche per aver spaccato queste cose.."dice guardando il casino che ha fatto per terra e accarezzandosi le nocche di sangue.
"Fa niente,tanto erano brutte"dico
Ridacchia.
"Ci amiamo così tanto che ci perdoniamo di tutto pur di non lasciarci più "dice venendo verso di me
"Già"affermo avvicinandomi a lui e prendendo la sua mano ...gli accarezzo le nocche ferite e mi sorride
"Mio padre ha letto la mia agenda per questo da tutte quelle cose..."dico
"Ah ecco..."dice abbassando lo sguardo
"Avevo dimenticato di nasconderla"continuo
"Fa niente tanto sono cose che non dovevo fare"Continua
Cosa?
"Non volevi fare l amore con me?"chiedo lasciando subito la sua mano
"No! Cosa hai capito...si che volevo..non dovevo drogarmi e forse dovevo aspettare ancora prima di renderti mia..."dice
"No...beh quello di drogarti è vero,non dovevi assolutamente ma che sono tua invece no abbiamo voluto entrambi e io non ne sono pentita anzi sono felice di essere tua e tu mio."dico
"Nemmeno io sono pentito ma tuo padre..."inizia
"Tranquillo starai in un hotel fino a quando lui sarà qui questa settimana poi torni " dico rassicurandolo.
"Amore ma.."inizia
"Shh lo convincerò io"continuo
"Ma come farò una settimana senza di te?"chiede
"Non lo so"dico ridacchiando
Lo bacio e lo stringo forte a me.
Lui mi afferra dai fianchi e ricambia e ci baciamo come si deve
"Non posso vederti con questi vestiti,sei troppo sexy"dice sussurrandomi al orecchio e palpandomi il lato B
Io mugolo piano e gli strappo via la camicia a quadri rossa
Lui mi fa un succhiotto e io lo spingo nel letto e finalmente comando io,sono io ora a stare su di lui....
Mi guarda molto intensamente e si lecca il labbro
"Così mi uccidi"dico
"Tu mi hai già ucciso"dice spingendo i fianchi ai miei così che sento la sua erezione
"Ti amo "dice per poi capovolgere la situazione e a stare lui su di me riempiendomi di succhiotti e coccole.

YOU ARE MINEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora