YOU ARE MINE

Capitolo16

Vado in cucina e chiamo Elena non voglio aspettare domani,odio che i miei amici stiano male quindi decido di ospitarla qui e magari farla rimanere anche a dormire
La chiamo e lei accetta subito e mi informa che arriva fra una mezz'oretta
Vado al frigo per prendermi un bicchiere d'acqua e Jar mi raggiunge
"Anna non mi hai risposto,provi qualcosa per me?ho bisogno di saperlo ti prego"dice quasi con tono supplicante
"Cazzo Jar non capisci certo che provo qualcosa per te"nei suoi occhi appare un luccichio che io spengo subito continuando "ma voglio andarci piano sai bene che non sono una beh una facile e se un ragazzo mi ama deve dimostrarmelo quindi per ora rimaniamo amici,scusa ma sono fatta così"dico seria
"E va bene ti aspetterei anche tutta la vita"dice sorridendomi e venendo vicino a me,avvicina il viso al mio e per un attimo penso voglia darmi un bacio,ciò varrebbe a dire che non ha capito nulla di quanto ho detto prima ma invece mi posa un bacio dolce sulla fronte uno come quelli che mi da Antony,carico di amore e questo mi piace molto
"Sei dolcissimo Jar"gli sorrido
"Ehi facciamo una torta?"chiede ciò mi fa pensare che non voglia farmi capire quanto sia dolce
"Okay aspettiamo Elena, Albe l'ha mollata e voglio tirarle su il morale"sorrido
"Sei così buona Anna"sorride andando a prendere un quaderno con le ricette
Scegliamo di fare il negretto e mentre lui legge la ricetta arriva Elena corro alla porta la apro e lei mi salta addosso stringendomi
"Anna grazie grazie" dice
"Sta tranquilla Ele siamo come sorelle ormai dai vai di sopra a posare le borse in camera mia ti aspetto di la con Jar"
"Uh c'è anche lui, Hahaha ci divertiremo"dice con un sorrisetto malvagio ciò segna che già sta meglio.
Vado in cucina e Elena mi raggiunge subito "ehi lorè!" grida lei saltandogli sulle spalle
"Ecco la rompipalle"afferma Lorenzo facendola scivolare giù
"Ah grazie eh"
"Ehi voi basta ora facciamo il dolce" affermo
"Gelosa eh?"dice Elena
"Non posso toccare potenzino che tu ti arrabbi?"continua
"Ele smettila!"dice Jar guardandomi con uno sguardo di scuse
"Lasciala stare è fatta così anche quando sta male"continua fissandomi
A quelle parole vedo Elena rattristarsi di nuovo e andare ad appoggiarsi al mobile della cucina,vedo che fissa il cellulare,le vado accanto e noto che sta fissando il suo sfondo del cellulare, Albe.
"Ele dai facciamo il dolce"le strappo il telefono di mano e la trascino al tavolo
"Anna prendi la farina il resto ho già preso io"afferma Jar
"Okay"vado al mobile ma non ci arrivo,mi metto in punta di piedi ma niente
"Hahaha piccola sei bassa"mi sposta con un colpetto di fianchi e prende lui la farina senza alcuno sforzo,ovvio è un gigante.
"Non dirmi più che sono bassa"esclamo facendo l offesa
"Hahah ora fa l offesa "aggiunge Elena
"Scusa piccola,sei la mi gigante altissima va bene?"continua Lorenzo
Sorrido e mi metto a mischiare gli ingredienti con Elena sussurrando tra me e me"scemo"
"Eh cosa hai detto?"cavolo ma che ha gli ultrasuoni alle orecchie? Rido.
"Niente non ho detto niente "
"Anna scappa"mi consiglia Elena
"Oh si piccola inizia a scappare"continua lui
Io scappo per la casa e lui mi rincorre passiamo dal corridoio e arrivo in camera chiudo la porta e la spingo,Jar ovviamente essendo più forte di me la apre e mi prende buttandomi sul letto e facendomi il solletico
Ridiamo insieme
"Oh cosa cavolo è tutto questo caos"urla Antony uscendo dalla sua stanza
Mi alzo dal letto e vado in corridoio
"Ehhh l'orso è uscito dal letargo!"esclamo e Jar scoppia in una risata bellissima
"Ha ha simpatica"ride sarcastico Antony per poi andare in bagno.
Io e Jar torniamo in cucina e Elena ha già infornato l'impasto
"Che brava cuoca"le dico
"Prepariamo la panna"mi dice Jar con un sorrisetto pervertito
Ridacchio e monto la panna poi per dispetto con un dito ne prendo un po e la metto sul naso di Jar e Elena che a loro volta lo fanno a me
"Ora hanno inventato pure la guerra della panna oltre a quella del profumo"ride mio fratello raggiungendoci in cucina
"Ehi puffooo!"grida Elena
"Hahaha ciao Ele"saluta lui
"Rega io vado a casa di Mad e rimango a dormire li,Anna dato che stasera tornano i nostri avvisali tu eh"mi dice
"Va bene Antony va bene"dico mettendo la panna in frigo.
All fine assembliamo la torta e esce un bel negretto lo mettiamo in frigo per poi gustarcelo dopo la cena con i miei genitori