YOU ARE MINE

Capitolo37

Dopo un paio di giorni.
*ANNA*
Vado in cucina e vedo Lorenzo seduto al tavolo a mangiare i cereali preferiti di Antony.
Mi manca ma mi ha fatta male.
Senza calcolarlo prendo un bicchiere di latte fresco dal frigo e una mela verde e mangio appoggiata alla cucina.
Lui poi si alza e viene di fianco a me a lavare la tazza
Quanto è bello la mattina,con solo un paio di boxer e una semplice canottiera e quei capelli tutti spettinati.
Noto sulle sue braccia dei tagli...cosa cazzo ha fatto? Non possono essere tagli normali.
Senza nemmeno accorgermene mi ritrovo ad accarezzargli il braccio,lui sobbalza,non se lo aspettava.
"Che cazzo hai qua"dico passando con il dito sui tagli
"Niente."risponde secco
Ah ora è lui che fa l offeso?
"Dimmelo"
"Che te ne frega di me?"dice per poi andarsene in bagno.
*LORENZO*
Anna stava per scoprire che mi taglio...cazzo ora si preoccuperà! O no? Non so più se mi ama o no...
È stato difficilissimo stare calmo con lei li,davanti a me con solo la sua canottierina addosso e quei pantaloncini cortissimi del pigiama,i capelli già pettinati alla perfezione e le labbra leggermente gonfie...è stato difficile non poterla baciare e toccare...mi manca troppo ma è colpa mia,ho sbagliato io e l ho fatta soffrire.
Non merito di vivere.
La mia principessa...ovvero la mia ex principessa è stata ferita da un coglione che si drogava senza nemmeno un motivo e quel coglione sono io.
Prendo la lametta e la fisso...guardo la punta finissima e bella limata e la appoggio al mio braccio
Tremo.
Penso al fatto che mi sono lasciato baciare da quella bionda tutta tette,anche se ero drogato non dovevo lasciarmi baciare,anche se non capivo niente,ho spezzato il cuore di Anna,mi manca senza lei non vivo,sto male...
Ad un tratto una goccia di sangue cade sul pavimento.
Eccolo lì un ennesimo taglio sul braccio...
Mi sciacquo il polso e la pelle brucia in una maniera pazzesca.
Sento la porta aprirsi di scatto e vedo la ragazza dei miei sogni che a volte peso di averla disegnata io.
"Che cazzo fai!"urla
Dovevo chiudere la porta a chiave cazzo.

*ANNA*
"Anna lasciami stare sono cazzi miei"dice coprendosi
"Jar,ti tagli?"dico senza pensare a come mi ha risposto
"Si ok?"dice.
"Ah scommetto che nemmeno per questo hai un motivo vero?"dico
"No,Anna,no,il motivo ce l'ho eccome...il fatto che ti ho ferita,ti ho fatto male e ora beh mi sento una merda,non merito di vivere..."dice prendendo la lametta e puntandosela al collo
Sgrano gli occhi e lo guardo spaventata,lui è pazzo non ha capito che sono già pronta a perdonarlo,vuole uccidersi!Cazzo deve amarmi veramente
"Lorenzo sta fermo cazzo non fare idiozie"urlo
"No Anna non ti merito"dice
Calca la lametta alla gola e scende una piccola goccia di sangue lungo il suo petto nudo
"Lorenzo cazzo fermo!"urlo con le lacrime agli occhi.