Ero lì già da una settimana, iniziavo ad ambientarmi.
Nonostante quell'attività non mi piacesse e fossi obbligata a svolgerla, me la facevano sembrare molto meglio di quello che realmente era.
D'altronde avevo 10 anni... Ero nuova nel settore.
Inizialmente non era nulla di serio: 3 ore al giorno di camminata con scarpe alte sulla neve in costume e pelliccia, niente di che.
A 11 anni mi insegnarono a ballare.
A 12 iniziai a lavorare... Non mi piaceva.
La mia era una realtà scomoda. Tutti sapevano cosa succedeva dentro la Chobra Dvorets ma nessuno si preoccupava. Era più facile far finta di nulla.
L'unica che si preoccupava davvero era Rachida, la cuoca.
Spesso mi nascondeva con lei e mi insegnava a cacciare gli animali.
Devo a lei la mia bravura nella fabbricazione di pellicce.
Lei diceva sempre che il buon pelo lo vedevi dagli occhi: se l'animale sapeva correre il pelo era buono, se non correva andava lasciato perdere.
Mi ricordo ancora come catturava le bestie: usava avvicinarsi con cautela, accarezzarli con dolcezza, prenderli alla testa e abbracciarli fortissimo affinché cadessero in un sonno perenne.
Quel giorno le capitò tra le mani Bacco: un maiale.
Lo prese, lo alzò, lo guardò, lui la guardò, lo guardò, la guardò, si guardarono. Erano così strani.
Prese il maiale e lo chiuse dentro un baulaccio. La creatura rimase là dentro per 3 giorni.
Quando Rachida aprì il baule e vide che il maiale era ancora vivo lo sollevò e lo fissò negli occhi. Il maiale la fissò negli occhi. Lo fissava. Lo scrutava con aria misteriosa e sorpresa. Dopo un silenzio imbarazzante urlò "Graaazi graaaazi" Il maiale in tutta risposta emise un grugnito tanto forte da far spaventare la poverina, che, presa dal panico, lo rigettò nel baulaccio. Passate 2 ore lo riaprì e lo prese in braccio. Questa volta lo abbracciò molto forte e gli tastò la pancia. Nel tastare la pancia dell'animale sentì una chiave, quindi lo mise a terra, si sedette accanto a lui e gli chiese bruscamente "CHI HA CAGATO?".
Il maiale, spaventato, iniziò ad urlare.
Rachida, essendo stata addestrata alla caccia lo afferrò dalla coda e rimosse la chiave [...].
Eh sì. Quante cose mi insegnò Rachida.
STAI LEGGENDO
Natasha
ChickLit24 luglio 1990, Siberia. Sono nata in un giorno d'estate a Barnaul in Siberia. Laggiù è tutto diverso: dai modi di pensare ai modi di vestire alle usanze.. Insomma, niente a che vedere con il mondo occidentale. Avevo 10 anni quando iniziai... Non er...