9

195 4 0
                                    

Così tutto era diventato fantastico: un giorno qualunque si era trasformato nel momento più bello della mia vita.
Nella mia testa risuonarono la note di "into the fire" la mia canzone preferita.
Anche oggi per me è difficile descrivere quei pochi minuti che resero la mia vita un po' più sopportabile...ogni cosa sembrava perfetta, tutto era più limpido, non c'era dolore o rimpianto, tutto ciò che facevo e che dicevo veniva dal cuore, poteva essere tutto perfetto ma la vita non è una fiaba. Mentre baciavo Derek non immaginavo neanche lontanamente che la magia sarebbe finita sei anni dopo...se me lo avrebbero detto non ci avrei mai creduto...

Era uno schifoso giorno di marzo ed ero stata chiamata d'urgenza in ospedale.
"Incidente stradale!" disse la Bailey alle mie spalle
"Torres, due pullman si sono scontrati ci saranno molte vittime prepara tutto con la kepner e corri in pronto soccorso!" gridò Owen dal corridoio opposto.
Risposi con un cenno della testa e seguii April che correva verso il magazzino.
Arrivarono i primi pazienti e comincia a operare a raffica. la gente sembrava non finire mai.

"Uomo, non identificato, 30 anni, Torres mi serve il tuo aiuto!" Gridò la Bailey. Mi precipita da lei e subito mi sentii svenire...rimasi immobile a fissare quell'uomo con la faccia gonfia e mi sembro' di vedere un sorrisetto spiritoso. Per un momento mi credettero le gambe ma riuscii a mantenere un discreto equilibrio.
"Torres! Torres! Ci sei?"
"Lui...lui chi è?"
"Ma che domande! I paramedici non sono riusciti ad identificarlo..." "io lo so!" Interruppi bruscamente Miranda che iniziò a credermi matta. "Io so chi è...lui...lui è derek"
Il mo sguardo sembrava perso nel nulla, avevo le pupille sgranate e il cuore sembrava che volesse uscire dal mo petto.

Non dimenticherò mai quel giorno.
Il ragazzo che mi aveva incantata il primo giorno da specializzanda morì...Colui che mi aveva fatto ridere e piangere scomparve...derek mi abbandonò.

Dopo la sua morte cercai di riprendermi e tornai in ospedale ma il suo sorriso, io suo volto, la sua presenza mi perseguitava.
Quando arrivavano al pronto soccorso dei feriti in incidenti stradali, la mia testa iniziava a girare costringendomi a fermarmi. Ero...in un certo senso un po' ossessionata...ma sfiderei chiunque a perdere la persona più importante della loro vita, sfiderei chiunque a restare in piedi davanti alla morte.

Ora sono un alcolista...ieri ho lasciato l'ospedale. Sono cambiati tutti. Derek ci ha cambiati. Adesso siamo solo lo scheletro di noi stessi, siamo medici apatici...non sentiamo più l'ebrezza nel salvare delle vite, non siamo entusiasti alla notizia di nuovi pazienti al pronto soccorso...preghiamo solo che non sua nessuno di noi...e alla fine, se siamo fortunati, scopriamo che il dono più grande è essere ancora insieme.

In questo momento io voglio rivedere Derek, voglio perdermi nuovamente nei suoi occhi azzurri, voglio andare con lui.

Addio.

Calliope Torres.

Life's AnatomyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora