Dean sentiva il sangue ribollirgli nelle vene. Meg si stringeva contro il corpo di Castiel e Dean voleva solo alzarsi dal suo posto, prendere Castiel per mano e portarlo via da quella donna. Il ragazzo aveva pensato di invitare Charlie a ballare ma quest'ultima aveva portato una delle damigelle a fare una passeggiata nel roseto, perciò Dean decise che gli sarebbe bastata la buona compagnia di qualche drink.
Dopo quattro bicchieri di scotch aveva le guance arrossate e tra tutta quella gente iniziava a sentire caldo, lasciò la giaccia contro lo schienale di una sedia e si allentò il nodo della cravatta. Poi, senza pensarci due volte, camminò spedito verso Castiel e la sua accompagnatrice, si scusò con la ragazza e chiese al moro di ballare. Con lo sguardo di tutti addosso Castiel prese la mano di Dean e si avvicinò a lui appoggiandosi contro il suo petto.
Probabilmente ballarono per ore, anche i balli più movimentati li eseguirono come un lento, nessuno dei due voleva parlare o staccare i loro corpi che se ne stavano abbracciati. Poi però Dean capì che era il momento di dirgli che non era colpa o merito dello scotch se si trovavano in quella situazione.
Si allontanarono dalla gente che continuava a ballare. Ora camminavano sul prato accanto al gazebo, seguendo la strada che portava ai piedi della collina. Il sole era tramontato da poco e le luci che stavano nel giardino brillavano ovunque.
Dean deglutì prima di parlare e Castiel si appoggiò a una delle colonne bianche pronto ad ascoltare
"Senti Cass.. Non so se ricordi otto mesi fa, è quando ci siamo conosciuti. Non so se ricordi quando quella volta me la sono presa per Meg e i suoi modi di fare ma non sopporto quando va oltre con te""Non vorrei mettermi in mezzo, se hai un problema parlane con lei.."
"No, no Cass non mi segui. Non mi importa di Meg può fare quello che gli pare basta che non lo faccia con te. -fece una pausa per guardare l'espressione del ragazzo che aveva difronte e capire se stavolta lo ascoltava- Cass, io vorrei poterti tenere al sicuro da ogni cosa e probabilmente se Charlie quel giorno non mi avesse dato il tuo numero avrei trovato un modo per darti il mio."
"Dean, non capisco, stai cercando di dirmi che sei geloso?"
"Come al solito vuoi che parli senza mezzi termini eh? Okay, sono geloso e credo che tu mi piaccia, non come un amico.. È che io vorrei avere qualcosa di più da te. Vorrei che noi fossimo qualcosa di più..." e Dean stava continuando quando Castiel, ancora appoggiato alla colonna, allungò una mano e prese la cravatta blu dell'amico e lo tirò a se.
Per la prima volta Castiel prese l'iniziativa, baciò Dean tenendoselo addosso mentre quest'ultimo portava le mani dietro la sua schiena e lo teneva stretto. Si baciarono per diversi minuti. Si baciavano e si mordevano le labbra a vicenda e sorridevano uno sulle labbra dell'altro. Quando le labbra di Dean diventarono della tonalità di rosso che Castiel voleva, si lasciarono."Dean credo che questo di più piaccia anche a me."
![](https://img.wattpad.com/cover/63079016-288-k181385.jpg)
STAI LEGGENDO
A cherry pie and a phone number. || Destiel
FanficCharlie ha avuto un'idea brillante. Quest'idea stravolgerà la vita del suo migliore amico e quella di Dean Winchester.